MOSTRA DEL CINEMA A VENEZIA: IL PREMIO BRIAN 2012 |

Anche quest’anno l’UAAR conferirà, ad un film della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il “PREMIO BRIAN”:
Fin dal 2006 l’UAAR seleziona, tramite una giuria qualificata, il film che più è in sintonia con il nostro modo di intendere il mondo e che induce a riflessioni sui temi della non credenza (ironia, critica, denuncia di discriminazioni), e lo premia con una bella targa. Chi ha visto il film Brian di Nazareth dei Monty Python, dal quale il premio prende spunto, può meglio intendere.
La targa è gia pronta (manca solo l’incisione del titolo dell’opera pemiata) che sarà accompagnata dalle motivazioni addotte dalla giuria
Una interessante novità è che, nel formulare la propria scelta, la giuria si avvarrà delle segnalazioni dei soci e dei simpatizzanti del Circolo UAAR di Venezia e degli altri circoli, amanti del cinema, che vorranno visionare i film della Mostra. Dunque, aspettiamo le vostre critiche cinematografiche, inviatele a
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Ecco i link per le proiezioni del Lido e per le decentrate nel territorio
E qui i film premiati gli scorsi anni: Premiazioni 2006-2011
La data e l’ora della premiazione, oltre al titolo della pellicola prescelta e le motivazioni, verranno comunicati quanto prima.
(cathia)
Il “Premio Brian”, dal nome del film satirico dei Monty Python Brian di Nazareth, è conferito a «un film che evidenzi ed esalti i valori dal laicismo, cioè la razionalità, il rispetto dei diritti umani, la democrazia, il pluralismo, la valorizzazione delle individualità, le libertà di coscienza, di espressione e di ricerca, il principio di pari opportunità nelle istituzioni pubbliche per tutti i cittadini, senza le frequenti distinzioni basate sul sesso, sull’identità di genere, sull’orientamento sessuale, sulle concezioni filosofiche o religiose».
La giuria del premio Brian è composta da Michele Cangiani, Giuliano Gellini, Maria Giacometti, Chiara Levorato, Caterina Mognato. La referente è Marina Maruzzi coordinatrice del Circolo UAAR di Venezia.
|
|
SU FB UNA PAGINA PER SOFFIARE PER IL REGISTRO TB A VENEZIA |

GRANDE OPPORTUNITA' CLICCHIAMO TUTTE E TUTTI SU MI PIACE IN FB:
Un nascente Comitato trasversale ha postato una pagina su FB per cercare di far approvare il Registro sul Testamento Biologico anche nel comune di Venezia. io ho già cliccato su MI PIACE. Facciamolo tutte e tutti, diamo visibilità a questa civile e laica richiesta ai consiglieri e assessori comunali di Venezia. più siamo e più si potrà coinvolgere la stampa e l'opinione pubblica con questa richiesta che può fare ad apristrada anche negli altri comuni limitrofi e della provincia.
Il Registro del TB biologico costa poco ai Comuni, è solo un servizio in più in carico all'Anagrafe ma la valenza sociale, civile e politica è grande!
cathiatea
|
INIZIATIVA CONSILIARE PER REGISTRO DEL TB A VENEZIA! |

Eppur si muove…! (anche in estate)
Oggi, venerdì 27 luglio, al Municipio di Mestre -Comune di Venezia- siamo stati invitati da Giacomo Guzzo, esponente politico di IDV, alla presentazione della delibera di iniziativa consiliare ad oggetto "Istituzione del Registro comunale dei Testamenti biologici e conseguente approvazione del "Regolamento Comunale per il Registro dei Testamenti Biologici - Dichiarazioni anticipate di trattamento".
Al tavolo c’erano, tra gli altri e oltre a Guzzo, Sebastiano Bonzio, Beppe Caccia, Pierantonio Belcaro, Jacopo Molina (mi scuso se ho omesso qualcuno, vado a memoria...).
C’erano anche i giornalisti del Gazzettino, della Nuova e del Corriere del Veneto (Corriere della Sera).
E poi alcuni cittadini e c’era l’UAAR (io , Mirco e Vittorio).
Il fatto è che i consiglieri presenti sembravano veramente motivati e siamo sicuri che cercheranno di avviare un dibattito consigliare che porti ad approvare questa scelta di libertà anche nel Comune di Venezia.
Noi non ci siamo lasciati scappare l’occasione per argomentare sulla trasversalità della questione: i credenti e non sono al 70%, in favore del TB, ovviamente quello vero e non quello in approvazione alle Camere che, tra le altre nefandezze, non prevede la possibilità di rinunciare all'alimentazione e all'idrataziione forzata.
Abbiamo ricordato le nostre iniziative e che ai nostri banchetti hanno firmato in tanti la petizione per l’istituzione del registro anche a Venezia.
E abbiamo anche insistito per le sale di commiato laico e anche per la “conquista” di un nuovo registro comunale, quello delle coppie di fatto!
Abbiamo anche ribadito che continueremo a “spingere”, con caparbietà!
Che bello…ci hanno chiamato società civile…società civile indispensabile a far sì che il nostro paese diventi più laico e rispettoso dei diritti di tutte e tutti (ehi sono parole loro!).
Se il registro TB passa a Venezia farà da apripista negli altri comuni della provincia e del Veneto. Evviva!
Cathiatea
|
IL RESTAURO DI ERCOLE: UNA LAICA "FATICA" UAAR PER VENEZIA |

Sabato 7 Luglio alle ore 19.00, a Venezia, Fondamenta dei Mori Cannaregio 3399, all’esterno della Casa del Tintoretto, Inaugurazione della statua Ercole “restaurato”.
L’UAAR, ha partecipato a questa iniziativa del Comitato Piccoli Restauri Significativi Venezia che ha avuto il Patrocinio del Comune di Venezia, prestando la propria organizzazione e un contributo economico.
La piccola statua è stata curata da specialisti e ora ci allieterà, con uno “smalto” rinnovato, dalla facciata della Casa del Tintoretto. Un momento laico di recupero di un monumento della città per non perderne la storia tutta umana che si materializza nell’arte di piccoli tasselli disseminati per calli, campi e ponti di Venezia.
E per la conquista della piena laicità....uffa...altro che 12 fatiche....!!!
Ai partecipanti all’inaugurazione sarà offerto un brindisi!
|
AL VIA LE NUOVE EDIZIONI DEI CONCORSI UAAR, POESIA E FOTOGRAFIA |

LE NUOVE EDIZIONI 2012 DEI CONCORSI UAAR di Poesia Scientifica dedicato a Charles Darwin e Fotografia on line “Liberi di non credere”.
Ecco le versioni tutte rinnovate di queste speciali “prove” alla quale tutti si possono cimentare. Giochi di danza, passo doppio, tra scienza e libertà da dogmi e pregiudizi.
Il concorso di poesia con le parole in rima, in decasillabi, o come vi vengono, per evocare l’emozione tutta umana della comprensione, a volte entusiasta, a volte dolente, del reale attraverso lo sguardo della razionalità e della scienza. Basta inviare un file con i vostri versi per entrare nel poetico mondo disincantato ma autentico e perciò frizzante e consapevole, del concorso dedicato al grande Charles Darwin.
Il concorso di fotografia con le immagini, scatti di un presente, che possono ergersi a simbolo di libertà dalleimposizioni, dalle superstizioni, dalle credenze.
(Foto di Cathiatea, ed ecco la rima: M'illumino...di alta tensione...oh che utile e umana invenzione!!!")
Fotogrammi sulla razionalità conquistata oppure sulla denuncia delle credenze. Immagini che colgono con ironia il potere dell’irrazionalità oppure con tristezza la consapevolezza che ancora in troppi “credono” senza porsi alcuna domanda. Inviateci i vostri lavori, potrete seguire il concorso e le votazioni on line, aspettando il qualificato giudizio finale della giuria.
Potete partecipare ad ognuno dei concorsi, o ad entrambi, come volete! Sì, ci sono anche dei premi, ma soprattutto ci siete tutti voi che con le vostre opere, poetiche o fotografiche che siano, darete un contributo reale alla faticosa conquista della laicità, ovvero – scusate la ripetizione ma la parola è troppo bella - della libertà dai dogmi e dalle credenze per comodo, per tradizione o per superstizione.
Per leggere le informazioni sui regolamenti e come partecipare ai due concorsi clicca sulle due icone dedicate qui in alto a sinistra.
cathiatea (la foto è mia!)
|
14 GIUGNO VENEZIA, UN'INTERA GIORNATA DI ATEE ATTIVITA' |
Giovedì 14 Giugno, a Venezia, in Campo Tomà una giornata intera di attività con il Gazebo e la Festa per il Solstizio d’Estate, una interessante Conferenza e una sorridente Pizza in compagnia.
Campo Tomà, Gazebo informativo e punto di ritrovo per atei e agnostici,
dalle ore 10.00 alle 18.00, con spritz Ateo e Festa alle ore 17.

Alle ore 18.00 presso la Scoletta dei Calegheri, sempre in campo Tomà: “Gli evirati cantori nella musica barocca”, conferenza a cura di Jean Georges d’Hoste con ascolto di brani musicali. La castrazione, quasi sempre mediante l’ asportazione dei testicoli, prima della pubertà permetteva ai soggetti interessati di mantenere una voce particolare e acuta. Chiamati 'cantori evirati', 'musici', 'soprani naturali', dal XVII secolo questi artisti divennero, in alcuni casi, famosi e vennero impiegati da molti operisti, Handel ad esempio scrisse vari ruoli proprio per queste voci. Cantanti come Ferri, Sassano, Grimaldi, Farinelli, divennero autentici divi internazionali, guadagnarono fama e ricchezze. Spesso i ragazzi castrati provenivano da famiglie molto povere e speravano di affrancarsi subendo questa pratica molto rischiosa anche per le scarse condizioni igieniche e le conoscenze medico chirurgiche dell'epoca. Per questi motivi non mancarono casi di ragazzi che rimasero perennemente invalidi o morirono. Gli evirati caddero, fortunatamente, in disuso nel Novecento quando anche la chiesa ne vietò l’utilizzo. Una situazione molto particolare quella delle chiese, dove le donne non erano ammesse nelle cantorie per officiare la liturgia. Il cantore, doveva essere esclusivamente di sesso maschile (e nei secoli passati, anche castrato). Anche nei cori pontifici gli evirati cantori venivano utilizzati con grande piacere per le delicate orecchie degli alti prelati. Ricordo che la castrazione per fini musicali era una pratica quasi esclusivamente italiana e, secondo il diritto canonico, si trattava di una mutilazione e in quanto tale punibile con la scomunica. L’ingresso è libero, seguirà dibattito.
E per proseguire la festa, per chi vuole, pizza a Venezia in compagnia atea e agnostica!!!
|
ASSEMBLEA ANNUALE CIRCOLO DI VENEZIA 12 GIUGNO |

L’ASSEMBLEA ANNUALE UN IMPORTANTE MOMENTO
DI PARTECIPAZIONE!
Martedì 12 giugno a Venezia alle ore 17.30, presso la sede di Campo Margherita. L’assemblea di Circolo, un istituto definito per statuto, elegge ogni anno la/il coordinatrice/ore, la/il cassiera/e e l’attivo di circolo. Inoltre si espongono il resoconto delle attività, del bilancio e la definizione dei principali obiettivi per il nuovo anno. E’ perciò un momento di partecipazione e di coinvolgimento importante, di tutte le socie e i soci, che, oltre a potersi candidare e votare per le varie nomine, possono esprimere le loro considerazioni e i loro indirizzi sulle attività del circolo. Non mancare!
All’assemblea possono partecipare anche i non iscritti ma senza diritto di voto.
|
|
|
|
|
Pagina 94 di 124 |
|