Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - Circolo di Venezia
Circolo UAAR di Venezia
  • SEDE DEL CIRCOLO UAAR DI VENEZIA, e indirizzo postale , via Napoli 49/a 30172 MESTRE
    aperta il giovedì dalle 17,00 alle 19,00, clicca qui per vedere la cartina
  • SEDE INCONTRI UAAR A VENEZIA, Dorsoduro 3687 (Campo Margherita) - 30123

INCONTRI SEMPRE APERTI ALLA CITTADINANZA,
per date vedi Programma qui in alto. Per informazioni 331 133 1225 (no sms) oppure venezia@uaar.it e per chiedere di ricevere le nostre news scrivici a info@uaarvenezia.it

 

Evviva il "bieco illuminismo" del TAR
  L’Osservatore Romano lamenta la discriminazione contro sei milioni di studenti che a causa della sentenza del TAR del Lazio non potranno godere di un credito formativo nel punteggio della maturità. Sei milioni di studenti italiani che frequentano le lezioni di religione impartite da docenti inseriti nelle scuole pubbliche non attraverso un concorso pubblico e una graduatoria ma su indicazione della chiesa. Docenti di religione pagati con denaro pubblico.

Mi chiedo chi sia veramente discriminato e ricordo che .....

 
RU486 approvata, ma.......attendiamo la scomunica!

                dello stesso autore vedi "Scomuniche?A senso unico!" e "Piccola vittoria..."

CdV!!!                                                          

Come volevasi dimostrare!
Altro tentativo di “santa madre chiesa” di imporre la propria volontà al popolo italiano usando il servilismo e la subalternatività ai voleri del vaticano da parte di personaggi che dicono di rappresentare il “popolo”. Sto parlando, per non far nomi, di un sottosegretario o, meglio, di una sottosegretaria del governo italiano che, raccoglie le idee di tale, dicono, monsignor Elio Sgreccia, della “pontificia academia pro vita”. La sottosegretaria Roccella parla di .......

 
RU486 dieci anni di ritardo

 

Con 10 anni di ritardo rispetto agli altri paesi europei (ad esclusione di Irlanda e Portogallo dove l’aborto è vietato) l’Agenzia per il farmaco italiana  (Aifa) si appresta a registrare oggi in Italia il farmaco Mifepristone RU486 che permette alle donne di interrompere la gravidanza per via farmacologia anziché chirurgica (da non confondere con la pillola del giorno, contraccezione d’emergenza, che non consente l’ovulazione dopo il rapporto a rischio gravidanza).

La pillola abortiva non è un’automedicazione.......

 

 
Quasi quasi mi sbattezzo

A.A.A.A.  

Attenzione  Alessandro Alberto Atei doc!!!!

Segnaliamo ai nostri soci, ai simpatizzanti e a tutti che sabato 25 luglio sono state pubblicate sul giornale “ l’Unità” le strisce  disegnate dai nostri due “eroi” padovani.

Due pagine intere in cui attraverso i bei fumetti è stato presentato il libro “Quasi quasi mi sbattezzo” ovvero la storia di Beto che un giorno decide di uscire per sempre dalla chiesa cattolica e diventa “lo sbattezzatore”. Questa volta si trattava della settima puntata alla quale seguiranno le altre.

Sul giornale vengono anche riportate alcune informazioni sull’UAAR quale associazione di riferimento per gli atei e gli agnostici da contattare per lo sbattezzo. Evviva!!!

Vi ricordiamo infine che venerdì’ 20 novembre alle ore 17,30, al Centro Culturale Candiani di Mestre, potremo partecipare alla presentazione del libro attraverso le parole e le immagini che ci offriranno gli autori Alberto Talami e Alessandro Lise.

 
L' Indice

Com’era da prevedersi, pur a piccoli passi, uno avanti e due indietro, si fa sempre più evidente la volontà della ccar di ritornare ai tempi bui della Controriforma. Controriforma che ebbe il suo inizio nel XVI secolo e di cui una delle sue manifestazioni fu la pubblicazione de “l’Indice” da parte di papa Paolo VI. Indice che, per chi non lo ricordasse, era la lista dei libri proibiti alla lettura dei più e che solo pochi “eletti” potevano leggere a seguito di specifica dispensa. Tale indice era affidato all’epoca, al “Santo Uffizio”. Tale giogo alla cultura e al progresso umano proseguì.....

 

 
Una montagna di soldi

Nel quotidiano veneto a distribuzione gratuita “Il Venezia”, un lettore (tale “ita80”) chiede se gli italiani sono a conoscenza che, tramite lo Stato,  tutti noi paghiamo l’acqua consumata dallo Stato Vaticano e gli stipendi di tutti i parroci in Italia e definisce questo una vergogna.

Ecco l’esauriente risposta inviata da un nostro socio al quotidiano:

 Si! Certo, ita80, molti di noi lo sanno. Come molti di noi sanno che ........

 
Impressioni dopo il tavolo informativo

     

 Il commento di un socio ci sprona a continuare con forza le nostre lotte.

 ………. mi ha favorevolmente impressionato la consistente affluenza di cittadini che, in qualche misura, si sono dimostrati interessati all’UAAR e alle sue attività. Altrettanto favorevolmente mi ha colpito anche la giovane età di chi si è accostato al nostro desk. Mi ha anche, in parte, sorpreso che in così breve tempo si siano iscritte all’UAAR alcune persone e che, altre, abbiano, accettato il “diploma di simpatizzante”. A margine di questa nostra attività altra cosa che mi ha soddisfatto è stata quella del dibattere

 
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