A VENEZIA L'IMMORTALITA' DELLA CARNE, 6 APRILE |

Martedì 9 Aprile, ore 17. 30 in sede a Venezia, Campo Margherita: La medicina ci darà l'immortalità? A cura di Davide Chersini
Scrive Davide: “In questi ultimi anni genetica, robotica, informatica e nanotecnologie hanno fatto progressi così significativi da far pensare, che in un futuro non molto lontano, non si morirà più di vecchiaia e tutte le malattie saranno curabili. Si potrà così vivere a lungo, molto a lungo (500, 5.000, un milione di anni) restando giovani e sani”. La prospettiva così delineata induce però a una serie di riflessioni: la prima in assoluto, questa sorta di “resurrezione della carne” porterebbe alla sovrappopolazione nel pianeta e potrebbe causare pericolosi disordini, oppure una selezione innaturale da parte delle elite per poter meglio disporre delle limitate risorse naturali; inoltre rispetto ai possibili contenuti di una vita così artificialmente allungata, saremmo ancora definibili come esseri umani o saremmo invece dei cyborg in cui la percentuale robotica avrebbe il sopravvento? Infine, la così positiva probabilità delineata da Davide rappresenta ancora una volta la “boria” degli esseri umani che si considerano gli esseri più importanti e al centro del mondo, pupilli di dio? Ne dibatteremo insieme a Davide. L’ingresso è libero. (la foto è di Samuele La Maida)
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IL LATO OSCURO DEL GIOCO - FACCIAMO CHIAREZZA SULL'AZZARDO - Venerdì 5 aprile al CANDIANI Mestre |

Venerdì 5 Aprile, ore 17,30 a Mestre Centro Candiani: Il LATO OSCURO DEL GIOCO - FACCIAMO CHIAREZZA SULL'AZZARDO - Conversazione con Dario De Toffoli, interviene Stefano Mondini (presenta Claudia Sonego, UAAR Circolo di Venezia).
Ecco cosa ci scrivono i relatori: L’argomento che affronteremo sarà il gioco d’azzardo, che coinvolge tantissime persone (più di quante si possa immaginare!) e può anche degenerare in "gioco patologico", creando vera e propria dipendenza, con tutte le conseguenze che ne derivano. Una patologia che le persone fragili possono contrarre anche a causa della “scarsa igiene”, cioè dell’ignoranza e della disinformazione sul gioco stesso.
Oggi, in Italia,il gioco d'azzardo è diventato un vero problema sociale. E lo Stato, anziché proteggerci, gestisce in proprio numerosi giochi come il peggiore dei biscazzieri. Come se ciò non bastasse i media diffondono notizie false e tendenziose, messe in circolazione ad arte: è infatti in atto una campagna di demonizzazione e si spara sul mucchio, senza distinguere il buono dal cattivo, qualificando come azzardo anche i giochi che d’azzardo non sono.
Il risultato è che le lobby del gioco d’azzardo, quello vero, festeggiano e installano ogni dove le diaboliche slot machine, e intanto l’attenzione generale viene distratta su falsi obiettivi. Questo incontro si propone di fare un po' di chiarezza. Faremo una premessa storica per capire come veniva governata la pulsione per l'azzardo già nell'Italia dei Comuni, sette secoli fa. Cercheremo di capire quali giochi sono d'azzardo (e possono creare dipendenza) e quali altri si basano sulle abilità dei giocatori (e nei perdenti generano frustrazione prima che dipendenza). Valuteremo le dimensioni del fenomeno, cioè il denaro mosso dal gioco d'azzardo e la diffusione del gioco patologico. Racconteremo le inchieste che hanno portato alla luce i loschi affari (spesso criminali) dietro alcune concessionarie.
E i casinò in Italia: chiuderli? gestirli meglio? aprirne di nuovi? Ipotizzeremo i possibili scenari relativi a queste risposte, analizzando anche “il caso” del Comune di Venezia alle prese con un casinò, per ora, di proprietà municipale.
Insomma ancora l’informazione in primo piano, per fare in modo che le scelte di ognuno, anche sui giochi, siano fatte con più raziocinio e con più libertà, senza che l’ipocrisia del proibizionismo possa oscurarle.
(Dario De Toffoli è un giornalista autore di numerose pubblicazioni sull’argomento, oltre che campione mondiale di Pentamind e titolare di Studiogiochi. Stefano Mondini è consulente editoriale del mensile Poker Sportivo.) E’ previsto il dibattito con il pubblico, l’ingresso è libero.
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DAL 5 APRILE AL CANDIANI SCATTI LIBERI DI NON CREDERE IN MOSTRA E PREMIAZIONE FOTOGRAFI |

Venerdì 5 Aprile ore 16,30 a Mestre al Centro Candiani, quarto piano: INAUGURAZIONE MOSTRA 3° CONCORSO FOTOGRAFICO UAAR LIBERI DI NON CREDERE CON PREMIAZIONE FOTOGRAFI VINCITORI.
La mostra, che è composta da trentadue stampe delle foto più votate dalla Giuria, su oltre 100 foto pervenute da tutta Italia, resterà disponibile al pubblico dal 5 al 21 Aprile esposta sulle bacheche del quarto piano del Candiani. I fotografi vincitori saranno premiati con sorrisi e applausi. Le immagini pervenute al concorso on line, verranno proposte anche con una breve proiezione in sala. Ogni scatto evoca un presente simbolo di libertà dalle imposizioni, dalle superstizioni, dalle credenze. L’insieme crea per lo spettatore un originale spazio di riflessione sia individuale che sociale. Le immagini pervenute al concorso sono riuscite anche quest'anno a cogliere con ironia le contraddizioni dell’irrazionalità che fa leva sulla tradizione e la credulità e sono fotogrammi di una razionalità conquistata, insomma scatti liberi di non credere. Bravi tutte le nostre fotografe e i nostri fotografi! L’ingresso è libero.
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DELITTO SENZA CASTIGO - 2 APRILE |
Martedi, 2 Aprile alle ore 18.00, Caegheri in Campo Tomà, Venezia: DELITTO SENZA CASTIGO,
a cura di Jean Georges d’Hoste.
Il nostro preparato relatore affronterà, con il suo solito garbo e la sua simpatia, ma senza ipocrisia e censure, narrazioni di sconvolgenti prepotenze, prevaricazioni e orrori cioè, in breve, le vicende dell’istituzione ecclesiastica della “santa” inquisizione. Paura, terrore, torture e morte, contro eretici, pagani, “streghe”, e chiunque si opponesse al potere della chiesa. Inoltre Jean Georges tratterà dello scandalo delle indulgenze, al posto di penitenza e preghiera l’oblatio, e –purtroppo- potrà parlarci di molte altre nefandezze. Pratiche violente, crudeli e scorrette nel nome di dio, che lasciano nella storia della chiesa dei buchi profondi impossibili da colmare. Nel corso della relazione saranno proposti alcuni pezzi musicali contemporanei per lasciare tempo agli uditori di riflettere su un “passato che non muore mai”. E’ previsto il dibattito con il pubblico, l’ingresso è libero
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A VENEZIA PUOI GIA' FIRMARE PER LA PROPOSTA DI LEGGE SULL'EUTANASIA! |

E' PARTITO IL CONTO ALLA ROVESCIA PER RAGGIUNGERE 50.000 FIRME!
l'UAAR VUOL FARE LA SUA PARTE!
Per il Comune di Venezia possiamo informarti che è possibile firmare, sia in centro storico, a Ca’ Farsetti alla Segreteria Generale, sia al Lido presso la municipalità in via Sandro Gallo 32/a e anche a Mestre in Via Palazzo 1.
Puoi firmare anche presso il Comune di Mira.
Come UAAR Circolo di Venezia, stiamo provvedendo a coinvolgere un Autenticatore nelle giornate dedicate ai gazebo (vedi il programma), inoltre concorderemo tavoli informativi, in date da stabilire con le altre associazioni promotrici.
Se appartieni ad altro comune, con più di 12.500, e non trovi a disposizione i moduli per firmare la proposta di legge avvisaci al 3272296505 (no sms), grazie. Se vuoi invece attivarti per i comuni più piccoli, contattaci.
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L'ORTO DELLE PAROLE, UN PERCORSO CREATIVO A MARGHERA, 27 MARZO |

Mercoledì 27 Marzo ore 17,30
- a Marghera al Centro Civico Catene, in Via Catene 65 -
L’ORTO DELLE PAROLE – Germogli e frutti di penna –
Collettivo per un percorso di scrittura creativa.
Qualcuno mi ha chiesto: cos’è questa cosa? Beh, intanto non è un corso, ma un percorso per stimolare dapprima riflessioni sulla realtà, germogliando ed emozionandosi, e poi provando a descrivere tutto ciò, in parole sulla carta, in colorati e tondi frutti di penna.
Ad ogni incontro verranno proposte delle lettere dell’alfabeto, dalla A alla Z, che saranno il punto di partenza delle esplorazioni creative e di qualche chiacchierata sul variegato mondo della scrittura. Come dei bambini alle elementari, ma senza maestri, dalle lettere alle parole, alle frasi e a brevi racconti.
Altro non so, perché è il collettivo che deciderà come gestire le strampalate riunioni.
Una cosa però è certa: sarà un orto delle parole bonificato dall’inquinamento della credulità.
La partecipazione è libera e gratuita, si suggerisce però di avvisare della propria presenza per permettere una migliore organizzazione (cell.3272296505 -no sms-, oppure
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). Ti aspetto. Cathia
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21 MARZO GAZEBO DI PRIMAVERA UAAR A VENEZIA |

Giovedì 21 Marzo, a Venezia in Campo Margherita,
dalle ore 10.00 alle ore 18.00, Gazebo informativo Festa di Primavera.
A dispetto di qualche giornata ancora fresca, sono spuntate le gemme, i fiori gialli della forsizia e sui giardini violette, narcisi e margherite e noi usciamo con il Gazebo proprio in campo Margherita, per fare primavera e informazione UAAR, per incontrare e chiacchierare con le persone. Ci saranno anche libri in offerta, e addirittura un buono libri in palio per il più fortunato.
I volantini informativi riguarderanno il nostro denso programma di iniziative da qui fino a giugno, il cinque e l’otto per mille (con la primavera si comincia anche a pensare alle dichiarazioni dei redditi, sigh!), ma anche le nostre proposte per un sostegno laico negli ospedali, nei consultori per la 194, per i commiati, per l’ora alternativa a quella di religione e per gli sbattezzi.
Forniremo anche i dettagli sulla proposta di legge per la liceità dell’eutanasia: inviteremo i cittadini ad andare a firmare –servono 50.000 firme da raccogliere in 6 mesi- nel proprio Comune e nei prossimi banchetti e appuntamenti in cui sarà presente un funzionario che possa autenticare le firme.
Ti aspettiamo perché oltre a tutto ciò ci siamo noi, e c’è da riflettere: perchè una rondine non fa primavera, ma il nostro gazebo sorridente sì! A proposito, l'ingresso in campo Margherita è ovviamente libero di non credere!
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