Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - Circolo di Venezia
Circolo UAAR di Venezia
  • SEDE DEL CIRCOLO UAAR DI VENEZIA, e indirizzo postale , via Napoli 49/a 30172 MESTRE
    aperta il giovedì dalle 17,00 alle 19,00, clicca qui per vedere la cartina
  • SEDE INCONTRI UAAR A VENEZIA, Dorsoduro 3687 (Campo Margherita) - 30123

INCONTRI SEMPRE APERTI ALLA CITTADINANZA,
per date vedi Programma qui in alto. Per informazioni 331 133 1225 (no sms) oppure venezia@uaar.it e per chiedere di ricevere le nostre news scrivici a info@uaarvenezia.it

 

E IN PRINCIPIO FU...LA FANTASIA: LE COSMOLOGIE DEL MONDO A MESTRE

   GIOVEDI’ 16 GENNAIO,  A MESTRE, ORE 17.30  presso la sede del Circolo in via Napoli 49/a

E IN PRINCIPIO FU…LA FANTASIA, a cura di Cathia Vigato

Ripartiamo con i lavori del 2020 con un inizio, anzi tanti fantasiosi inizi, del mondo Buon inizio!

Una carrellata sugli antichi miti cosmogonici provenienti dalle varie parti della terra quando, gli esseri umani, spaventati e sbalorditi, e senza mezzi tecnici a disposizione, si sono prima chiesti, e poi immaginati con la fantasia, come fosse iniziato il mondo. Le storie dei  nostri antenati sono curiose, ma anche  intriganti e complesse, e molto simboliche, tanto da imprimere ancora sul nostro presente retaggi culturali antichi spesso irrazionali.

L’ingresso è libero, seguirà brindisi di inizio anno.

 

16/01/2020

 
UAAR VE - AUGURI SOLSTIZIO INVERNO 2019 E NUOVO PROGRAMMA

Il passaggio del nuovo solstizio d’inverno 2019, con il sole che torna a crescere all’orizzonte, e le tante feste collegate, è anche il momento della nostra letterina di fine anno con quanto fatto, il nuovo programma e l’importante appuntamento per l’Assemblea Annuale di Circolo nel 2020.

Un primo bilancio molto sintetico ma realistico delle attività svolte nel 2019 lo trovi scorrendo con la lente :-) l’elenco EVENTI 2019 IN QUESTO LINK.

Durante l’importante Assemblea Annuale di inizio anno, invece, approfondiremo altri interessanti aspetti delle nostre attività e anche il bilancio che comprende pure l’aspetto finanziario.  

Per l’anno in arrivo, ti invitiamo a curiosare il NUOVO PROGRAMMA IN QUESTO LINK, ideato sempre secondo la formula di organizzare i nostri eventi fra Mestre e Venezia e dedicando gli appuntamenti alle istanze di laicità di tante persone per le quali siamo diventati un punto di riferimento. In particolare gennaio è dedicato all’inizio e al tempo; in febbraio largo spazio è dedicato al Darwin Day con ben tre eventi; in marzo invece il tema è la parità di genere con Marzo Donna.
Sul programma il Darwin Day all'Ateneo è ancora in via di definizione con i relatori, lo troverete comunque presto precisato in rete, oppure contattateci al telefono al numero 331.1331225.


Prima di passare all’importante convocazione dell’Assemblea Annuale, desideriamo ringraziare chi ci ha accompagnato in questo percorso, regalandoci simpatia, iscrivendosi all’associazione, sostenendoci e dandosi da fare attivamente nelle tante “faccende” necessarie alla vita del Circolo, inoltre chi ha potuto e voluto contribuire anche economicamente per gli eventi e le piccole spese del Circolo e della nuova sede, e per le locandine e i volantini (per la parte non rimborsata da UAAR nazionale).

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ANNUALE
GIOVEDI’ 23 GENNAIO 2020 dalle ore 17,30
nella sede di MESTRE Via Napoli  49/a 30172 Venezia
L’appuntamento dell’assemblea è formale come da Statuto, ma fondamentale per la nostra vita associativa. Un momento democratico per fare il bilancio, non solo economico, delle nostre attività, e stabilire insieme le direttive principali per gli impegni futuri ed eleggere i nostri rappresentanti (Coordinatore, Cassiere, attivo di Circolo).
Invitiamo chi è disponibile a farsi coinvolgere e a candidarsi! La rotazione nelle cariche direttive è vitale e necessaria è la distribuzione fra più soci/e degli impegni che comporta la gestione del Circolo.
L’Assemblea Annuale è aperta a tutti, anche ai simpatizzanti. Hanno diritto di voto tutti i soci in regola con l’iscrizione 2020 (che si può fare al momento).


Infine, se non hai già provveduto, ti ricordiamo che è tempo di iscriversi o rinnovare l’iscrizione all’UAAR, per un Paese più libero di non credere! E allora buone festività, in buona compagnia, con spumante, panettoni e pandori, per un 2020 a venire che vorremmo frizzante di laicità!

Il Circolo UAAR di Venezia

 
UAAR VE - MESTRE GIOVEDI' 19 DIC - I SIMBOLI DEL PRESEPIO

GIOVEDI' 19 DICEMBRE
ORE17,30
MESTRE VIA NAPOLI, 49/A
sede UAAR Venezia

In questo periodo di festività natalizie, di solstizio d’inverno, anche L’UAAR parla di presepe. Di questo strano «recinto», che racchiude molto più della devozione cristiana; Infatti il presepe si è sempre dibattuto tra religione, arte, tradizione popolare, artigianato, politica, collezionismo e molto altro ancora.

Negli anni ottanta, anni dell’edonismo reaganiano le gerarchie cattoliche iniziarono una campagna «presepe contro albero di natale» finì in parità, ognuno continuò a fare ciò che più gli garbava, molti ponendo semplicemente il presepe ai piedi dell’albero. A fine anni novanta inizio duemila, certa politica  «neoliberista» lanciò una campagna per il «presepe in ogni scuola», in ogni luogo pubblico, alla faccia della laicità dello stato di diritto, che è «condizione prepolitica della democrazia» come scrive Cinzia Sciuto in «non c’è fede che tenga». La storia si ripete ancora oggi, in questo periodo, con trafiletti sui giornali e dibattiti televisivi, che fanno ormai parte del clima natalizio. Si rinnova l’eterna schermaglia tra i sostenitori del presepe ad ogni costo contro le feste «straniere e clandestine» come Halloween e chi pensa, invece, che queste rappresentazioni festive, debbano essere a discrezione del corpo insegnanti, non sulla base delle proprie convinzioni, quanto piuttosto "sulla base della realtà socioculturale espressa dal territorio"..

Ma cos’è in fondo un presepe se non «l’evocazione di un evento»? La natura evocante della luce, della musica, dell’immagine, della parola non è altro che l’evocazione di una «nascita». Nella tradizione cristiana la nascita del figlio di Dio, ma anche, nella modernità, la nascita del figlio dell’uomo (Il duplice nome attribuito al nazareno). Questa dicotomia fa si che il presepe possa prendere indefinite forme, tutte valide, dalle più religiose alle più laiche, utilizzando materiali, elementi e luoghi tra i più disparati, può essere un atto di devozione o un atto di denuncia sociale o politica,  oppure semplicemente  un hobby come il ferromodellismo.

In altri casi può riguardare qualcosa di diverso … per esempio la nascita o’ la rinascita dell’Arte oppure,  perché no, la  nascita o la rinascita della «vergogna», di questo «Profondo e amaro turbamento interiore che ci assale quando ci rendiamo conto di aver agito o parlato in maniera riprovevole o disonorevole» di cui oggi si sente un gran bisogno, soprattutto in campo politico, religioso e sociale (lavoro). Ora essendo l’Arte o la Vergogna sostantivi femminili, si potrebbe, parafrasando Jannacci cantare:

«si potrebbe andare tutti quanti a vedere il presepe / per sentire come stanno i pastori e le capre / e gridare che quest’anno Gesù è nato femmina / per vedere di nascosto l’effetto che fa
VENGO ANCHIO … !!!

 

L'ingresso è libero, segue bicchierata atea e agnostica conviviale

 
GIACOMETTO DESMISSIA' A VENEZIA, INFANZIA IN ACQUARELLO LUNEDI' 16 DICEMBRE

 

   

 

 

LUNEDI' 16 DICEMBRE, in Campo Margherita a Venezia Sede Uaar, ore 17.30

"CASANOVA.  EL GIACOMETTO DESMISSIA'" il risveglio di Giacomino

Presentazione del libro, da parte dell’autore Franco Ferrari Delfino

Un delizioso lavoro su Casanova bambino, nato e cresciuto a Venezia. Un poetico rilievo sull'infanzia poco convenzionale di colui che diverrà, da adulto, l'icona della  trasgressione consapevole. Il libro è arricchito da artistici acquarelli di Giancarlino Benedetti Corcos che disegna Giacomino, nella sua splendida Venezia, negli istanti in cui viene desmissià dae donne, risvegliato cioè dall'innocenza.

L'ingresso è libero.  Per chi ha già prenotato segue cena atea e agnostica conviviale.

 

 

 

cv 12/2019

 

 
FRANK ZAPPA A MESTRE FREAK, 5 DICEMBRE ORE 17.30

 

   All'uomo del mistero: “Guarda qui fratello. Chi prendi in giro con questo rottame cosmico?”. Frank Zappa, Cosmik Debris (Apostrophe 1974)

GIOVEDI' 5 DICEMBRE A MESTRE, ORE 17.30 presso la Sede del Circolo UAAR in Via Napoli 49/A a Mestre

FRANK ZAPPA (1940-1993), GENIO MUSICALE DEL '900,

COMPOSITORE E CHITARRISTA AMERICANO, ORIGINARIO DI PARTINICO (PALERMO), CHE DETESTAVA L'IGNORANZA, LE RELIGIONI E MOLTE ALTRE COSE DI QUESTO UNIVERSO.

A cura di Alessandro Pizzin musicologo, fondatore e presidente del centro studi zappiani DebraKadabra. Presenta Gigi Fincato, giornalista.

Un appuntamento che forse ti parrà inusuale, o forse no, perché la cultura-contro, per andare avanti, si esprime in molti modi, anche con la musica e con personaggi come Frank Zappa.

Il primo doppio album di Frank Zappa del 1966 in California si intitola Freak Out ed è esplosivo! Freak è un termine che corrisponde a vari significati, forse il più azzeccato in relazione a Frank (icona del fricchettone strambo e spostato) è persona che si atteggia contro i comuni modelli di comportamento con atteggiamenti stravaganti e anticonvenzionali, il tutto tradotto pure in musica geniale non solo rock, nè jazz, nè fuson, nè progressive, e pure con echi classici e folkloristici. Un uomo e un artista con una mente libera, critica contro l’AmeriKa del razzismo, della guerra in Vietnam,  dell’ipocrisia sessuofoba, del consumismo e della religione moralista. Cosa dici, ti sembra ancora inusuale che il Circolo Uaar di Venezia abbia invitato un esperto di studi zappiani per parlare  di Frank Zappa e per conoscerlo meglio :-)?

Ti aspettiamo. L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

 

PROGRAMMA GENNAIO MARZO 2020: Il giorno giovedì 12 Dicembre alle ore 17.30 a Mestre presso la sede in Via Napoli 49/a Riunione per definire il Programma dei primi tre mesi del prossimo anno che oramai è così vicino. Ci servono idee il più precise possibili con la definizione di argomenti e di relatori disponibili. Ti aspettiamo!!! Se non puoi venire scrivici via mail a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

CENA CONVIVIALE DI FINE ANNO: Potremmo andare a cena Lunedì 16 Dicembre, dopo la relazione del pomeriggio in Campo Margherita, in un locale (Orient Experience) vicino alla sede veneziana del Circolo con una spesa di circa 15/20 euro. E' necessario prenotare al più presto contattaci al 3311331225 o a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 

 

 
UAAR VE - MESTRE GIOVEDI' 28 - I SANTI PAPI DELLA SANTA INQUISIZIONE

"Novembre mese contro la violenza di genere"

Giovedì 28 novembre – alle ore 17.30
MESTRE, presso la sede del Circolo
in Via Napoli 49/A
I Santi Papi della Santa Inquisizione

A cura di Giuseppe Merenda

Il caritatevole impegno dei papi nel promulgare, nel corso degli orribili secoli della caccia agli eretici, bolle, decretali, ordini, punizioni e torture, con un particolare riguardo per le donne, sante o streghe che fossero.
Due dense righe per i tantissimi orrori perpetrati in nome della religione, orrori da non dimenticare.

L’ingresso è libero.

 
25 NOVEMBRE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE E DI SPECIE: LA POLITICA SESSUALE DELLA CARNE

 

La GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE cade il 25 novembre ed è una ricorrenza istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Lunedì  25 Novembre a Venezia, ore 17.30 in campo Margherita

“La politica sessuale della carne”

La violenza sulle donne e sugli altri animali: introduzione all'opera di Carol J. Adams

A cura di Lucrezia Stocco

The Sexual Politics of Meat: A Feminist-Vegetarian Critical Theory, della scrittrice Carol J.Adams, è un testo edito del 1990.  Carol J. Adams è un’attivista femminista e vegana che nei suoi lavori esamina le  complesse forme di oppressione fondate su sesso, razza e specie. La tesi che l’autrice snoda tra le pagine del suo lavoro –oggetto di dibattiti e di critiche- è che, animali e donne, rivestono nella società occidentale patriarcale il ruolo di oggetti in quanto posizionati in una scala gerarchica inferiore all’uomo.

C’è un filo rosso, anche di sangue, che collega la carne esposta sui banchi dei macellai e la carne delle donne così come sono rappresentate nei media dalla forma culturale dominante? Cosce di pollo come attraenti pezzi di corpi femminili, da immolare su un barbecue tutt’altro che immaginario  per gli appetiti e le voglie di stampo maschile?

Il tema delineato è avvincente, così come molto coinvolgente può esserne la possibile soluzione per una società più "civile" per tutti.

L’ingresso è libero.

 

 
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