L'UAAR C'E'. RU 486, RINNOVI, ISCRIZIONI E TANTO ALTRO |
se c'è una cosa che si può affermare in questo difficile periodo è che...l'UAAR c'è! Dal nazionale sono arrivate ogni giorno notizie interessanti, pillole di libertà a Ragion veduta, Clericalate, Buone novelle laiche e molto altro (le puoi trovare sul blog Uaar ) e anche noi, come circolo veneziano, non siamo rimasti con le mani in mano strette in preghiera...
LA NOSTRA CAMPAGNA RU486 di marzo è continuata sino a...
Eravamo riusciti, visto il periodo di limitazione degli spostamenti, e senza spese aggiuntive, ad ottenere un altro mese di affissioni - maggio - a sostegno della campagna Uaar RU486 (Aborto farmacologico – una conquista da difendere) a cui abbiamo aderito, utilizzando fondi nazionali e per una buona parte i generosi contributi dei soci del nostro circolo. I nostri manifesti, in favore dell'autodeterminazione delle donne in tema di aborto farmacologico, su vaporetti, motonavi e bus, hanno però urtato la sensibilità di alcuni consiglieri comunali. Il risultato è stato un articolo molto visibile -con tanto di foto della striscia incriminata- su "Il Gazzettino", il richiamo a Vela perché fatti così incresciosi non accadano più, e il ritiro immediato dai mezzi di trasporto coinvolti. Una sorta di censura, perché il prolungamento era stato promesso, arrivata però a "fine corsa" ufficiale della nostra campagna. Che dire? L'iniziativa è andata bene, i soliti noti ci hanno messo lo zampino, qui a Venezia come in altre città italiane, ma tardi, inoltre questo ci ha garantito una sorta di pubblicità importante su un giornale locale anche perché l'articolo era tutto sommato equilibrato. Abbiamo anche notato che finalmente il nome UAAR non è stato storpiato, cioè sembra che sia stato imparato!!!
Comunque c'è ancora tanto da fare! La parola aborto, seppur farmacologico, fa ancora paura, e anche la frase "una conquista da difendere" e probabilmente anche il nome atei, e non è bastata la tranquillissima immagine di Alice e la spiegazione più che pacata della striscia, affissa per informare le donne, che scelgono di interrompere la gravidanza, che con un farmaco possono evitare il trauma chirurgico (e anche quello psicologico degli obiettori presenti nelle strutture sanitarie) per non incorrere nei censori contemporanei!!!
La campagna ora conclusa, non è l’unica cosa che abbiamo fatto nei primi mesi dell’anno perché è stato rinnovato il direttivo del circolo, e poi, a fasi alterne seguendo la curva covid, abbiamo aperto e chiuso le sedi di Venezia e Mestre e messo in rete molti eventi virtuali, interessanti, che trovate tutti su questo sito https://www.uaarvenezia.it/ e sulla pagina Facebook del circolo.
RINNOVI e ISCRIZIONI
Tra i vari colori, si va dall'arancione al rosso e viceversa, sperando di virare presto in un simpatico giallo UAAR per poterci incontrare, siamo già arrivati ad Aprile e proponiamo perciò il promemoria, per chi deve ancora rinnovare o fare l’iscrizione alla nostra associazione, che è sempre dalla parte di atei agnostici razionalisti, … o come altro vi piace essere chiamati in quanto liberi di non credere.
Come scrivevamo, la campagna RU486 è stata possibile anche grazie agli iscritti alla nostra associazione. E adesso, per i prossimi mesi, abbiamo tante idee, e speriamo di riuscire presto a programmare iniziative e incontri in presenza.
Intanto con il timido arancione, lunedì prossimo 12 Aprile apriamo la sede di Venezia Campo Margherita, ore 17-18 ( e lo faremo di seguito il secondo lunedì di ogni mese), e riapriamo quella di Mestre in Via Napoli ogni giovedì, ore 17-19. Aspettiamo, soprattutto chi vuol essere “aiutato” nell’iscrizione o nel rinnovo.
Per i più autonomi bastano le istruzioni sul sito nazionale per iscrizioni e rinnovi bastano pochi clic e un versamento ai riferimenti che trovate in calce sempre su quella pagina internet.
Per un Paese più libero di non credere e di affiggere strisce sui bus!
A presto, dal circolo Uaar di Venezia
|
|
1 APRILE -LA BLASFEMIA NON E' UNO SCHERZO, FESTIVAL ARTI CENSURATE - E NUOVO PROGRAMMA |
NON E' UNO SCHERZO MA UNA COSA MOLTO SERIA, PUR CONDOTTA CON IRONIA E SIMPATIA
ci piace dare comunicazione e risalto a questa utilissima -e giovane- iniziativa per un
FESTIVAL DELLE ARTI CENSURATE
Ceci n’est pas un blasphème, il Festival delle Arti per la libertà d’espressione che si svolgerà a Napoli dal 10 al 30 settembre 2021
La manifestazione, organizzata dallo staff della campagna nazionale Dioscotto, è ideata e diretta da Emanuela Marmo e nasce da una precisa esigenza: reagire alle leggi antiblasfemia e sostenere coloro che ne vengono colpiti.
Questo uno dei simpatici video di presentazione con Daniele Fabbri: https://youtu.be/07fQDe33vds durata 2 minuti e 13 secondi
Proprio per una questione di indipendenza e libertà il Festival è completamente autofinanziato e autoprodotto, e chiede a chi ne condivida gli intenti di sostenerne le attività attraverso una raccolta fondi attiva al seguente link
https://www.gofundme.com/f/sostieni-il-festival-delle-arti-censurate
L'UAAR nazionale, così come il nostro Circolo (con la modica cifra di 100 euro), e altre realtà, hanno già contribuito nell'intento di supportare questa orgogliosa libertà, ma gli organizzatori contano sul supporto di tante menti libere e critiche!!!
In tutto il mondo, Italia compresa, le leggi antiblasfemia vengono usate per sopprimere avversari politici e dissidenti, per censurare artisti, giornalisti e libero pensiero. Gli organizzatori del festival portano avanti una battaglia per la libertà d’espressione, per opporsi, per lasciare spazio all’intelletto, per mettere in discussione, per prendere in giro, per vivere la dimensione dell’arte e della satira.
Ceci n’est pas un blasphème chiede all’arte e all’attivismo per i diritti umani di incontrarsi attorno a una questione cruciale, che spesso vede diviso ed esitante lo stesso mondo laico: da quando il “sentimento religioso” è diventato un oggetto politico, il tema del rispetto si è diluito nella retorica, ma anche nella paura.
(Per ulteriori info sul festival: https://articensurate.it/il-festival/)
Infine puoi già vedere il NOSTRO NUOVO PROGRAMMA APRILE GIUGNO 2021 a questo indirizzo https://www.uaarvenezia.it/images/programma.pdf o anche sul bottone qui in alto dedicato appunto al programma che speriamo di allargare "in presenza" appena le condizioni lo permetteranno!!!
Sempre liberi di non credere, e di ridere alzando gli occhi "al cielo" :-) Circolo Uaar di Venezia
|
FEMEN - ANATOMIA DELL'OPPRESSIONE, LA CRITICA DI DUE FEMEN ALLA RELIGIONE |
Concludiamo questo Marzo dedicato all'autodeterminazione e alla parità di genere con un incontro per soci e simpatizzanti in diretta, o quasi, con le FEMEN.
Questa ci collegheremo a ZOOM per una breve relazione sulla storia del gruppo Femen e sulla presentazione del libro scritto da due delle loro attiviste, Inna Shevchenko e Pauline Hiller, "Anatomia dell'oppressione, La critica di due Femen alle religioni".
Il libro è interessante e arguto e analizza le parti del corpo delle donne prese letteralmente di mira dalle tradizioni e dalle pratiche religiose. La critica alle religioni risulta a tratti forte e cruda come d'altronde lo sono le situazioni reali, perpetuate contro le donne, che le due Femen indicano con precisione e fermezza.
|
CHIUSURA SEDI: COLORATI MA ATTIVI ASPETTANDO PRIMAVERA E NON L'OPEN SEPOLCRO DAY |
Purtroppo la pandemia ha registrato un nuovo picco e siamo finiti, come gran parte d'Italia, in zona rossa senza la possibilità di incontrarci: le nostre sedi rimarranno perciò chiuse almeno fino alla "resurrezione" datata quest'anno 4 e 5 Aprile!!!
Non rimaniamo però con le mani in mano e nel frattempo ci siamo dati da fare con la campagna nazionale UAAR in difesa e a favore dell'aborto farmacologico. In questi giorni e fino al 5 Aprile sui vaporetti e autobus veneziani (anche al Lido) sono affisse delle bellissime atee e agnostiche strisce con la brava e coraggiosa Alice.
Sul nostro sito ci sono i consigli di lettura del nostro Gianni ed entro fine mese organizzeremo un breve incontro via Zoom per parlare del movimento Femen.
Sempre atei, agnostici e attivi anche in rosso, aspettando l'apertura del sepolcro...ehm della nostra regione e dell'Italia, con il covid magari meno aggressivo, e con la benvenuta Primavera...altro che sepolcri :-)!
Sempre liberi di non credere anche a colori!
Circolo UAAR di Venezia
|
8 MARZO: LA CASA DELLE DONNE DI RAVENNA CONTRO LE OMBRE |
Un altro 8 Marzo, non una festa, ma rivendicazione di parità e in difesa dei diritti già conquistati e, purtroppo, in difesa e basta, contro una violenza dilagante come i fatti di cronaca attestano. Poi, c'è la crisi sociale dovuta alla pandemia, e anche lì, sorpresa (ma non proprio tanto) le donne sono quelle che subiscono di più.
E' con questo ragionamento in testa che ti inviamo questo link dalla Casa delle Donne di Ravenna da sempre in prima linea per le conquiste e la difesa delle donne.
https://youtu.be/vtwUppJfOas durata 57 minuti
Le tre brave protagoniste del video, Luana Vacchi, Barbara Domenichini e l'autrice Carla Baroncelli, presentano un libro particolare "Ombre di un processo per femminicidio. Dalla parte di Giulia". Nel libro il puntuale riporto delle udienze del processo contro il marito di Giulia indica le ombre, cioè quelle parole e quei sottointesi -e sono tante-, pronunciate ed evocate dagli avvocati, dal Giudice, dai testimoni, dai media, che minano profondamente un giudizio equo su un episodio violento come un omicidio anzi un femminicidio, cioè un'azione contro tutte le donne.
Ma il libro non ha il significato di vittimizzare la "povera Giulia" e di indicare il mostro, ma ha l'intento più vasto di segnalare alle donne che devono fare molta attenzione, alle parole e allo stigma sociale che mina la loro libertà. Quando le incontrano, le ombre, le donne devono aprire le finestre e sbarazzarsene immediatamente, e denunciarle, con consapevolezza! Un po' come nella campagna UAAR per la RU486 che a a Mestre abbiamo iniziato sabato in piazza e che continuerà nei prossimi giorni con le locandine sui vaporetti veneziani e sugli autobus, che ha evidenziato che l'aborto è un fatto, una scelta, non qualcosa di cui la donna debba sentirsi colpevole e per cui debba soffrire, e che l'aborto farmacologico è un' ottima opportunità, o come dice Alice...una meraviglia!!!
Se qualcuno volesse ordinare il libro delle Casa delle Donne di Ravenna lo può richiedere a Roberta alla mail
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Buon 8 Marzo a tutte e a tutti contro le ombre.
Sempre libere e liberi di non credere!
8 marzo 2021
|
UAAR VE: MARZO DONNA 2021 GAZEBO E CAMPAGNA RU486 |
Un Marzo tutto dedicato contro le discriminazioni di genere, e in particolare alle donne, che ancora oggi non vedono realizzate importanti questioni di parità e di dignità, in casa, al lavoro, nei media, e in generale nella società. Donne che anche dal punto di vista della propria autodeterminazione rispetto al diritto di interruzione della gravidanza devono continuamente difendersi, dallo stigma sociale, dai medici obiettori e da tutti coloro che le vogliono succubi di scelte di altri. La chiesa e i movimenti per la vita fomentano il mancato rispetto dei diritti delle donne colpevolizzandole per le loro libere scelte.
Ecco perché, abbiamo deciso di aderire alla campagna UAAR sull'aborto farmacologico con la pillola RU 486 e di utilizzare pure gran parte dei "risparmi" del circolo, dovuti alla limitazione degli eventi causa covid, per acquistare spazi pubblicitari su vaporetti veneziani e autobus mestrini e del lido. La testimonial è una donna vera, Alice, che ci ha messo con coraggio la faccia, in favore di tutte le donne e di una società libera per difendere l'aborto farmacologico e cioè una scoperta scientifica che evita il ricovero ospedaliero e l'operazione chirurgica.
Vedi qui a lato il volantino con le informazioni che troverai sulle striscie su vaporetti e bus urbani della città. E a questo link trovi il retro del volantino che stiamo distribuendo: https://www.uaarvenezia.it/images/donna/2021_03_volantino_ru486_retro.jpg
Ti chiediamo, nei prossimi giorni, di comunicarci dove lo avvisterai nei mezzi pubblici, in cambio di uno spritz ateo o agnostico :-)
Con l'occasione ti ricordiamo che le nostre sedi sono aperte, in sicurezza, per consulenza o l'iscrizione: il giovedì a Mestre in via Napoli 49/A dalle 17.00 alle 19.00 e a Venezia in campo Margherita davanti alla farmacia ogni secondo lunedì del mese dalle 17.00 alle 19.00 (per questo mese l'apertura è prevista per lunedì 8 marzo).
Ma c'è di più!:
SABATO 6 MARZO GAZEBO UAAR DEDICATO ALLE DONNE
IN PIAZZA FERRETTO A MESTRE, DALLE ORE 16.00 ALLE ORE 18.00
Torniamo in piazza!!! Con i volantini RU 486 e altri, la nostra rivista, qualche libro, le scimmiette e noi! Evviva! Vienici ad aiutare e a trovare!
E PER L'8 MARZO UNA NEWS SPECIALE!!!
Sempre libere e liberi di non credere
Circolo UAAR di Venezia
|
ALICE E LA MERAVIGLIA RU486 - IN PIAZZA SABATO 6 |
Un Marzo tutto dedicato contro le discriminazioni di genere, e in particolare alle donne, che ancora oggi non vedono realizzate importanti questioni di parità e di dignità, in casa, al lavoro, nei media, e in generale nella società. Donne che anche dal punto di vista della propria autodeterminazione rispetto al diritto di interruzione della gravidanza devono continuamente difendersi, dallo stigma sociale, dai medici obiettori e da tutti coloro che le vogliono succubi di scelte di altri. La chiesa e i movimenti per la vita fomentano il mancato rispetto dei diritti delle donne colpevolizzandole per le loro libere scelte.
Ecco perché, abbiamo deciso di aderire alla campagna UAAR sull'aborto farmacologico con la pillola RU 486 e di utilizzare pure gran parte dei "risparmi" del circolo, dovuti alla limitazione degli eventi causa covid, per acquistare spazi pubblicitari su vaporetti veneziani e autobus mestrini. La testimonial è una donna vera, Alice, che ci ha messo con coraggio la faccia, in favore di tutte le donne e di una società libera per difendere l'aborto farmacologico e cioè una scoperta scientifica che evita il ricovero ospedaliero e l'operazione chirurgica.
SABATO 6 MARZO GAZEBO UAAR DEDICATO ALLE DONNE
IN PIAZZA FERRETTO A MESTRE, DALLE ORE 16.00 ALLE ORE 18.00
Torniamo in piazza!!! Con i volantini RU 486 e altri, la nostra rivista, qualche libro, le scimmiette e noi! Evviva! Vienici ad aiutare e a trovare!
E PER L'8 MARZO UN EVENTO SPECIALE!!!
Con l'occasione ti ricordiamo che le nostre sedi sono aperte, in sicurezza, per consulenza o l'iscrizione: il giovedì a Mestre in via Napoli 49/A dalle 17.00 alle 19.00 e a Venezia in campo Margherita davanti alla farmacia ogni secondo lunedì del mese dalle 17.00 alle 19.00 (per questo mese l'apertura è prevista per lunedì 8 marzo).
Sempre libere e liberi di non credere
|
|
|
|
|
Pagina 18 di 120 |
|