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XX SETTEMBRE - GAZEBO IN PIAZZA ORE 16.00 - 19.00 PER LA LIBERTA' Stampa E-mail

 

 

IL XX SETTEMBRE – BRECCIA DI PORTA PIA, UNA FESTA DI LIBERTA’

QUELLA CHE NON C’E’ IN AFGHANISTAN

QUELLA CHE BISOGNA DIFENDERE

La festa del XX Settembre per commemorare la fine dello Stato Pontificio (1870 Breccia di Porta Pia), fu abolita dal governo fascista nel 1930 anche se molti storici e intellettuali indicano la presa come un tassello fondamentale del Risorgimento e dell’unificazione d’Italia.

Lo Stato Pontificio di allora era un grande Stato dittatoriale su vasti territori nel Lazio, nella Toscana, in Umbria, nelle Marche ed in Emilia, dove un capo religioso esercitava il potere attraverso i copricapo, i bastoni, gli anelli e gli antichi (ma qualche volta anche nuovi) dogmi religiosi immutabili e misteriosi.

I tribunali ecclesiastici e la santa inquisizione praticavano con ferocia l’ingiustizia con torture e le uccisioni di piazza, incutendo terrore e paura nella popolazione asservita, e limitando il libero pensare e anche la scienza (pensate a Galileo Galileo).

Come sta succedendo in questi giorni dolorosamente in Afghanistan, le regole religiose erano utilizzate per velare e relegare in casa le donne sottomettendole di fatto ad una realtà brutale di abusi e di limitazioni. Le donne insomma, oggi come allora, devono stare a casa a fare bambini, non possono studiare, partecipare alla vita politica e avere un proprio orizzonte di libertà in nome della religione patriarcale.

Ricordiamo che lo Stato Pontificio era anche uno Stato belligerante che per esportare la sua credenza non esitava a uccidere, era, infine, uno Stato che fomentava l’ignoranza di una popolazione poverissima di fronte ai privilegi della casta.

Uno Stato che utilizza dogmi religiosi per governare offende le libertà civili sempre in divenire in una società libera e democratica. La fine dello Stato Pontificio nel 1870 fu una festa di liberazione per tante persone!

Oggi purtroppo l’Italia è ancora quella delle parrocchie, dei privilegi, dell’otto per mille e delle ricchezze dei prelati ostentate, delle case di cura private convenzionate dove i malati devono sorbirsi nei reparti preti e crocifissi, della nefasta influenza verso la politica con ingerenza su temi fondamentali dal divorzio, all’aborto, all’eutanasia, alla parità per gli omosessuali e molto altro. Vicende antiche e attuali sono anche le condanne per blasfemia, che pongono la religione sopra la legge e che sono una grave minaccia verso chi dissente o non crede e per tutti.

IL NOSTRO GAZEBO UAAR PER LA FESTA DEL XX SETTEMBRE OGGI E’ A MESTRE IN PIAZZA

CON LA PARTECIPAZIONE DI VENEZIA LAICA

CON AIED MESTRE - Consultorio familiare socio educativo

per non smettere di difendere e sollecitare la laicità delle istituzioni, in Italia, in Afghanistan e nel mondo, contro il concordato dei privilegi, contro l’intrusione della religione negli Stati, contro l’ignoranza e per la libertà delle donne anche sul proprio corpo.

Per la libertà  di tutti di pensare anche liberi di non credere!

 

 
IL PREMIO BRIAN UAAR ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA Stampa E-mail

LUNEDI' 13 SETTEMBRE, ore 17.30  a VENEZIA

Sede UAAR in Campo Margherita Dorsoduro 3686 (davanti la farmacia)

PREMIO BRIAN 2021 con la partecipazione della Giuria

PREMIO BRIAN 2021 - 78° Mostra del cinema di Venezia. Fin dal 2006 l’Uaar ha istituito il Premio Brian, dal nome del favoloso film Brian di Nazareth dei Monty Python, per segnalare il film che risponde maggiormente alle nostre tematiche e riflessioni. Per attribuire il premio ogni anno è istituita una giuria che visiona le pellicole della Mostra del Cinema e lunedì avremo il piacere di avere come ospiti alcune e alcuni dei giurati che ci comunicheranno il nome del film e del regista premiati, le motivazioni dell’attribuzione e l’interessante resoconto sul clima della Mostra del Cinema 2021 che è sempre una finestra aperta sulla realtà internazionale.

 

GIOVEDI’ 16 SETTEMBRE, ore 17.30  a MESTRE

Sede UAAR in Via Napoli 49/a

PREMIO BRIAN 2021 – Visione del film vincitore nel 2011

“Le idi di Marzo”, del 2011,  diretto e interpretato da George Clooney è un film che si addentra negli intrighi della politica di una campagna elettorale americana dove la passione per un’ideale lascia purtroppo spazio alla battaglia per il potere, declinato al maschile, combattuta senza esclusione di colpi. Nel campo di battaglia soccomberà però una donna.  Da prenotare a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , solo posti a sedere con distanziamento.

 

 
PROPOSTE DI LETTURA SETTEMBRE 2021 Stampa E-mail

PROPOSTE DI LETTURA SETTEMBRE 2021

a cura di Gianni G.

MICHELA MURGIA - Stai zitta

RICHARD O PRUM - L’evoluzione della bellezza

TELMO PIEVANI - La terra dopo di noi

 

 
UAAR VE: FA CALDO! MA CI ASPETTA UN NUOVO FRESCO PROGRAMMA Stampa E-mail

nel pieno della calura estiva abbiamo imbastito un nuovo fresco PROGRAMMA per l’autunno che prevede degli incontri in presenza, sperando che il signor Covid 19 e i suoi cugini non ci facciano troppa ostilità reclamando i nostri spazi di animali umani.


Già, perché dopo mesi di incontri virtuali via zoom, in giugno con l’arrivo dell’estate, abbiamo iniziato timidamente a relazionarci con i nostri sorrisi dal vero, inaugurando per le sedi di Venezia e Mestre un nuovo modo di confrontarci con il Tinello spensierateo. In pratica si chiacchiera liberamente fra di noi su un tema proposto da una/o socia/o, che magari introduce la questione, con aperitivo e cicchetti. E fin qui, con gli esperimenti, è andata molto bene sia per i cicchetti e le bibite, sia per gli argomenti affrontati.


Oltre a queste utili chiacchierate, alle quali non solo ti chiediamo di unirti ma anche di incoraggiare con un tuo argomento, nei mesi scorsi siamo stati particolarmente attivi con la nostra adesione alla campagna nazionale Uaar in difesa della pillola per l’aborto farmacologico RU486 affiggendo 150 strisce di propaganda su vaporetti motonavi e bus e con la successiva campagna di raccolta firme “Libere di abortire”. Poi, abbiamo portato all’attenzione dei cittadini l’Eutanasia Legale e una proposta di legge che giace in Parlamento da troppo, e cioè da otto anni. A questo proposito ti informiamo che l’Associazione Luca Coscioni, con altri, sta raccogliendo firme per un referendum che modifica l'art. 579 del codice penale depenalizzando il reato di omicidio per chi aiuta le persone, maggiorenni e capaci di intendere e di volere, a ricorrere all’eutanasia. E’ importante, perché di fatto rende possibile l’eutanasia a chi non può praticarsela da sé. Si può firmare nei tavoli informativi (le date non sono ancora definite) e negli uffici anagrafe del proprio comune di residenza fino a tutto settembre (bisogna raccogliere 500.000 firme!).


Per il nostro programma non entriamo nei dettagli soprattutto a causa delle sorprese che potrebbe riservarci la pandemia. Ci sono comunque dei riferimenti per noi tradizionali come il Premio Brian in settembre per la Mostra del Cinema di Venezia con il riconoscimento al film che risponde maggiormente alle nostre tematiche e riflessioni, il XX Settembre per la festa della breccia di Porta Pia, poi lo Sbattezzo in ottobre, e un appuntamento il 25 novembre per la giornata contro la violenza alle donne. Il tutto sarà costellato di chiacchierate atee con il tinello con aperitivo nelle nostre sedi di Venezia e Mestre. Trovi tutte le date e argomenti in questo link al PROGRAMMA. Appuntamenti che vanno verificati in questo sito sempre aggiornato www.uaarvenezia.it e per chi non ha internet venendo al circolo o chiamando il 331.1331225.

Ti aspettiamo.
Un caro ateo e agnostico saluto dal Circolo UAAR di Venezia

 
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