
SABATO 24 OTTOBRE, 16.00-18.30 Gazebo UAAR in Piazza Ferretto a Mestre dedicato allo sbattezzo e alla libertà della non credenza
Come ogni anno, da ben 12 anni perché é del 2008 il primo sbattezzo nazionale organizzato da UAAR, saremo ancora una volta in piazza. Ci metteremo la nostra faccia anche se con la mascherina, i volantini, e il nostro materiale, per ribadire la libertà della non credenza anche attraverso la pratica dello sbattezzo, cioè la coerente dimostrazione di non voler più far parte dei sudditi - così sono definite le persone battezzate da bambine - della chiesa cattolica. E' una questione importante perchè la libertà della non credenza è ancora limitata nel mondo, e definita a volte come un crimine da perseguire con il carcere o addirittura con la perdita della vita. Anche in Italia, spesso siamo solo tollerati ma non considerati cittadini da ascoltare e con uguali diritti della "maggioranza" cattolica e ahimè anche i nostri soldi finiscono nei mille rivoli delle ingenti somme elargite dallo Stato al Vaticano. Noi poniamo una questione di libertà che da fastidio in quanto non vogliamo subire i dogmi e i privilegi di una fede, in mano ai potenti, che può essere usata per comandare e annebbiare la mente.
Vi aspettiamo con l'entusiasmo di sempre in piazza ma evitando assembramenti !
E quest'anno, per chi si sbattezza c'è la bella novità che il sito dei conteggi locali e nazionali dei non più sudditi liberati é adesso gestito direttamente da Uaar! Evviva lo sbattezzo!
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GIOVEDI' 15 OTTOBRE - alle ore 17,30 MESTRE presso l'Officina del Gusto Via P.Sarpi 22 HOMO Ritratto impietoso di una specie vincente
A cura di Michele Zanetti, saggista scrittore, naturalista e fotografo.
Per chi conosce e segue Michele, sempre curioso, attento, e alle volte molto critico nella sua veste di divulgatore naturalista, non sarà una sorpresa la sua relazione sull'animale forse più attivo e diffuso della terra, e cioè l'essere umano.
Per una serata condita da un sano ANTI-antropocentrismo con un tema forte e controverso e il tentativo di rispondere alle fatidiche domande: chi siamo? Da dove veniamo? E dove stiamo andando.
I posti limitati per garantire la distanza e sono da prenotare in anticipo a
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Grazie!
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LUNEDI' 5 OTTOBRE, alle ore 17,30 A VENEZIA, Campo Margherita Dorsoduro 3686
sede UAAR (davanti la farmacia)
INSIDE - GOLA PROFONDA (il documentario), UNA TRAMA INTRIGANTE
Il documentario ripercorre la storia di un film molto famoso, la pellicola hard Gola Profonda del 1972, la più vista nelle sale cinematografiche americane, e anche la più censurata! Ma perché parlarne in UAAR? Ci sono tanti motivi, il primo è perché per la prima volta la protagonista di un film hard è una donna. Poi per la reazione tutta amerikana con tanti cittadini entusiasti della esplicita libertà veicolata dalle immagini, ma anche con tanti cittadini puritani integralisti infuriati contro una trama peccaminosa che scardinava tradizione e morale. In questa storia ci sono anche i giudici chiamati a condannare la pellicola, che però non conoscono le parti anatomiche femminili...ahi ahi. E poi c'è il presidente Nixon che sguinzaglia l'FBI contro l'indecente visione e che incapperà egli stesso nelle indagini dell'FBI, e nello scandalo gola profonda del Watergate. Infine, spuntano le femministe a difesa dell'uso del corpo delle donne e di Linda Lovelace.
Insomma Gola Profonda scatena, con qualche scena osé, tutto e il contrario di tutto: niente male per un film nato quasi per scherzo e davvero molto ironico!!!
A cura di Rosa Tarantola, con la visione di alcune scene del documentario Inside-gola profonda del 2005.
Posti limitati per garantire la distanza e da prenotare a
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Ed eccoci qua a festeggiare il XX settembre...
in Riviera XX settembre a Mestre.
Basta poco, la simpatia delle nostre socie e soci, uno striscione, qualche cartello e l'immancabile spritz ateo e agnostico! Basta poco ma vogliamo di più: uno Stato libero da ingerenze religiose nella politica sociale per tutti i diritti civili, le scienze, le attese di futuro, che attendono la liberatoria da concezioni discriminatorie della realtà legate a concezioni oramai superate, ma anche liberatoria dalla politica economica perché vogliamo abolire questo concordato fonte di innumerevoli costi per lo Stato (otto per mille, insegnanti di religione e molto altro, compreso il recupero artistico di tutto il patrimonio immobiliare dello stato dittatoriale del Vaticano) e di privilegi per la chiesa cattolica. La fine dello Stato Pontificio di 150 anni fa, con la breccia di porta Pia, era un buon inizio...ma c'è molto che è stato dimenticato, come la nostra festa, e c'è qualcosa, tanto, e cioè uno Stato che non abbisogni della stampella religiosa per camminare, da attuare in fretta per il benessere di tutti!!!
Clicca sulla foto per ingrandirla.
Qui di seguito il link del nostro collegamento con l'Uaar nazionale
https://www.facebook.com/UAAR.it/videos/1087587318311312
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