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ORTO DELLE PAROLE MERCOLEDI' 27 NOVEMBRE A MESTRE Stampa E-mail

Mercoledì 27 novembre a Mestre alle ore 17,30 presso Casa Bainsizza, in via Montello 26, L’ORTO DELLE PAROLE perCorso collettivo di scrittura creativa

Germogli e frutti di penna per un orto rigoglioso e non inquinato dalla credulità.
Un nuovo incontro per scambiarci ancora la voglia di narrare la realtà. Stiamo affrontando gli elementi di un racconto, dai personaggi all’ambiente, passando per la descrizione con i piccoli trucchi suggeriti dalle maggiori scuole di scrittura creativa come la Holden e la Ghotam.  Va bene noi siamo modesti... ma abbiamo un piccolo progetto da scrivere insieme….vuoi conoscerlo? Vieni anche tu!

La partecipazione è gratuita.

 

 
ATEO E' BELLO - GIOVEDI' 14 NOV. ORE 18,00 SCOLETTA DEI CALEGHERI VE Stampa E-mail

Giovedi 14 Novembre a Venezia ai Caegheri alle ore 18.00 ATEO E’ BELLO riflessioni a margine del n.5/2013 di Micromega – Tavola di discussione proposta da Marina Maruzzi  in dialogo con Dario De Toffoli,  UAAR Venezia

Il numero di Micromega che sarà stimolo del dibattito, affronta, il tema dell’ateismo e dell’agnosticismo  e si “vola”  davvero alto: la prefazione è infatti di Paolo Flores D’Arcais, inoltre il volume contiene l’ inedito di Daniel C. Dennett,  “Ateismo ed evoluzione (perché non abbiamo più bisogno di Dio)”.

Questo Micromega è dedicato a Paolo Di Modica, musico impertinente, ed è presente la sua  testimonianza, “Il conforto dell'ateismo”, uno scritto che stava preparando, rimasto interrotto a causa della morte per SLA.

Interessanti gli interventi “ a più voci” , di personaggi diversi per settori di interesse (scienza, cultura, spettacolo) che rivendicano e spiegano la loro non credenza e come vi sono approdati: Simona Argentieri, Carlo Bernardini, Edoardo Boncinelli, Ascanio Celestini, Ivano Fossati, Giulio Giorello, Valerio Magrelli, Laura Morante, Piergiorgio Odifreddi, Gloria Origgi, Moni Ovadia, Boris Pahor, Valeria Parrella, Pierfranco Pellizzetti e Nicola Piovani.

Il volume di Micromega  è arricchito anche dall’ analisi sulla realtà dell’ateismo che è in forte crescita nel mondo, da una sezione filosofica e da saggi. Non potevano mancare gli articoli di Raffaele Carcano, Segretario nazionale dell'Uaar, e di Adele Orioli, che argomentano sulla particolare realtà italiana.

Insomma veramente un bel numero questo Ateo è bello, vieni a commentarlo insieme a Marina e a Dario. L’ingresso è libero ed è previsto il dibattito.
Cathia

 
PROPOSTE DI LETTURA NOVEMBRE 2013 Stampa E-mail

PROPOSTE DI LETTURA NOVEMBRE 2013

a cura di Gianni G.

Adrian desmond - James Moore - La sacra causa di Darwin

Emanuele Severino - IL MURO DI PIETRA

Marco Politii -JOSEPH RATZINGER. CRISI DI UN PAPATO

 
CHIEDIAMO SCUSA SOLO ALLE PECORE: 500 MANIFESTI SBATTEZZO A VENEZIA E PROVINCIA Stampa E-mail

Le pecore ci scuseranno, ma ci sono sembrate un modo simpatico per esprimerci sulla questione "sbattezzo", sui muri di Venezia, di Mestre e della provincia, con 500 manifesti colorati.

Il battesimo introduce il neonato, inconsapevole, nella comunitàdella chiesa cattolica dove diviene suddito, obbediente, “servo di Dio”, e sottomesso al papa dei cattolici.

Pochi sanno che il battesimo è un vero e proprio esorcismo che libererebbe dal peccato e dal diavolo.

Beh, noi di UAAR pensiamo che chi non è credente, chi ritiene che la qualifica di servo e suddito non faccia al caso suo, chi non si riconosce nell’istituzione religiosa, possa, da maggiorenne, fare un passo indietro e procedere allo “sbattezzo”. Lo sbattezzo non è un contro-rito ma una annotazione da apporre sul registro parrocchiale del battesimo con la quale si certifica  la propria volontà di non appartenere più alla Chiesa cattolica.

Lo sbattezzo non è un atto goliardico ma è un esercizio di onestà intellettuale e di coerenza ed è un diritto e ribadito dal Garante della privacy (Rodotà) nel 2002 a seguito di un ricorso di un socio UAAR vs una parrocchia che gli negava l’annotazione.

I cattolici in Italia non sono il 95 per cento, sono molti meno, per favore facciamolo sapere, è una questione importante, una questione di democrazia. Solo uno Stato laico può garantire più diritti per tutti senza discriminazioni.

"Sbattezzarsi" è rapido e semplice, basta scrivere una raccomandata alla parrocchia dove si è stati battezzati, con allegata copia di un valido documento di identità. NON E' NECESSARIO FORNIRE ALCUNA MOTIVAZIONE.

Saremo, con il nostro gazebo informativo  e i moduli per lo sbattezzo, a Mestre in Piazza Ferretto Sabato 26 Ottobre e a Venezia in piazzale Roma il giorno Mercoledì 30 Ottobre.

SE VUOI CHE PREPARIAMO ASSIEME LA RACCOMANDATA PORTA AL GAZEBO UNA COPIA DELLA CARTA D'IDENTITA' O PATENTE

cathia

Per saperne di più sullo "sbattezzo: http://www.uaar.it/laicita/sbattezzo/

 

 
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