LIBRI
Il circolo di Venezia ha messo insieme una piccola Biblioteca a disposizione di TUTTI soci e simpatizzanti, per consultarli e averli in prestito venite in Sede del circolo Via Napoli 49/a Mestre, oppure scrivete a
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
o chiamate il numero del circolo 331 1331225
l'elenco dei testi disponibili lo potete vedere cliccando qui
Di seguito proponiamo alcune recensioni di libri che ci sono sembrati interessanti
|
STORIE BIBLICHE DI PUTTANE ED ASSASSINI
di Giuseppe F. Merenda
con la complicità iconografica di bettinks
|
|
|
|
Proponiamo il numero 4 della nostra rivista bimensile Nessun Dogma
potrete scaricare il Sommario a questo numero DA QUESTO LINK
Gli articoli sono come sempre molto interessanti, a me che scrivo (Vittorio) ha divertito quello che titola "Cosa si prova ad essere Francesco Lollobrigida" di Silvano Fuso.
Silvano Fuso propone alcune argomentazioni del libro del filosofo Thomas Nagel 1974 dal titolo "Cosa si prova e essere un pipistrello". Nagel scrive tra l'altro, che il pipistrello, un mammifero come noi, utilizza il sonar al posto della vista e che quindi il suo sistema di percezione ed esperienze soggettive non sono assimilabili alle nostre. Scrive Fuso: "...anche il Ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste è un mammifero, in più appartiene al genere Homo Sapiens come noi, ma qualche dubbio può nascere circa il modo in cui il Ministro percepisca il mondo." Fuso tralasciando le altre numenrose gaffe del Ministrro, si concentra su una frase dello stesso pronunciata 27 aprile 2024, "Abbiamo scelto di andare in Europa a dire che l'uomo per noi è un dio creatore" e continua "...L'uomo è l'unico essere senziente e non ce ne sono altri....." E qui che Fuso si permette di pizzicare il povero Ministro, affermando tra l'altro che, vocabolario alla mano, anche esseri molto lontani da noi possono percepire esperienze soggettive e quindi essere senzienti (dotati di senso).
NOTA: Tutti i numeri di Nessun Dogma (oltre ai libri) sono disponibili anche per i simpatizzanti presso la biblioteca del circolo in via Napoli 49/a Mestre
|
|
|
Massimiliano Parente e Giorgio Vallortigara
Lettere dalla fine del mondo
proposto da Vittorio P.
|
Serenalla Iovino
Paesaggio Civile
Proposto da Dario D.T.
|
Piergiorgio Odifreddi -
C'è del marcio in occidente
proposto da Vittorio P.
|
Alessandro Barbero
Brick for store -2023
Proposto da Dario D:T:
|
|
|
|
|
|
|
Yuval Noah Harari Homo Deus 2015 Breve storia del Futuro
Presentazione ufficiale: Come nel libro precedente, Sapiens. Da animali a dèi. Breve storia dell'umanità, Harari analizza il corso della storia descrivendo gli eventi e le singole esperienze umane, insieme a questioni etiche derivanti dalla storia. Nel libro, vengono esaminati molti aspetti filosofici, quali l'esperienza umana, l'individualismo, le emozioni umane e la coscienza. Allo stesso modo, il libro presenta le attuali capacità e le conquiste dell'umanità. Nel corso del XXI secolo, l'umanità tenterà di impiegare le sue conoscenze in modo significativo allo scopo di guadagnare la felicità, l'immortalità e poteri simili a quelli di Dio. In tutto il libro, Harari specula apertamente in vari modi su come questa ambizione possa essere realizzata nel futuro sulla base delle esperienze passate e del presente.
Proposto da Dario D.T. con questi appunti: Dopo il prodigioso Sapiens, mi sono finalmente deciso ad affrontare l’Homo Deus di Harari, una “Breve storia del futuro”. In realtà si delineano tanti possibili scenari futuri, in una sorta di guida di quello dove l’umanità potrebbe andare a parare. La scrittura è discorsiva piuttosto che tecnica, e nel complesso ci sono numerosi spunti interessanti che credo nel loro complesso lascino una traccia significativa.
|
|
|
David Wallace-Wells La terra inabitabile
(2019, letto nel 2024) Una storia sul futuro Mondadori
Presentazione ufficiale: David Wallace-Wells ci offre una mappa dettagliata del futuro del pianeta attraverso il resoconto dei molteplici «effetti a cascata» del riscaldamento globale e delle sfide che esso comporta. Lo scenario prefigurato dagli studi disponibili è sconfortante, difficile da raccontare nella sua complessità. Soprattutto rimane incerto come, e quanto rapidamente, gli esseri umani reagiranno al disastro. Un libro terrificante, ma anche un appassionato invito all’azione. Perché, per quanto avvelenato, il nostro pianeta è destinato a sopravvivere. L’umanità, invece, ha solo una possibilità per immaginare un insieme di soluzioni tecnologiche, politiche e comportamentali che le permettano di preservare il proprio futuro. Nonostante tutto, possiamo ancora farcela.
Proposto da Dario D.T. con questi appunti: Finalmente mi son deciso a leggerlo, avevo anche l’edizione originale inglese, ma ho preferito leggere la traduzione italiana. Terribile. Io passo da catastrofista… ma lui di più; non riuscivo a leggere più di un capitoletto alla volta. È difficile accettare quanto stupida sia la specie umana, forse dovrei fregarmene completamente e cercare di passare alla meno peggio gli ultimi anni che mi restano. La parte generale sull’effetto cascata, poi la disamina dei singoli effetti e dei loro possibili sviluppi e fin qui va bene. Le parti finali invece, più di ragionamenti complessivi, le ho trovate via via più pesanti e dopo un po’ ho sorvolato.
|
|
|
ANNIE DUKE - LASCIA PERDERE (ed. or. 2022, letto 2023)Egea
Sottotitolo: L’importanza di capire quando è meglio abbandonare le proprie posizioni.
Proposto da Dario D.T. con questi appunti:
L’importanza di capire quando è meglio abbandonare le proprie posizioni.La perseveranza va benissimo e a volte porta a risultati strepitosi, ma è essenziale capire quando è il caso di perseverare e quando invece è meglio lasciar perdere, anche se significa perdere quanto si è investito fino a quel momento. La “perseveranza irrazionale” può portare al disastro, a volte è meglio limitare le perdite. Ce lo insegna la psicologa cognitiva Annie Duke raccontandoci molte storie reali di campioni sportivi o imprenditori o politici. Emblematiche quelle di Muhammad Alì e degli scalatori dell’Everest che han saputo fermarsi vicinissimi alla cima. Ma c’è un gioco dove il “lasciar perdere” è indispensabile per poter vincere ed è il Poker; il segreto è proprio minimizzare le perdite, quando si capisce che la mano è perdente bisogna abbandonarla, anche si hanno già investito molte chips. E la Duke lo sa bene perché è stata anche una professionista del poker assai vincente: 4 milioni di dollari vinti in carriera nei tornei! Un volume chiaro e facile da leggere, ma al tempo stesso preciso nell’apparato teorico che lo supporta: può davvero essere utile a tutti.
|
|
|
|
|
|
Pagina 1 di 9 |
|