Il solstizio d'inverno, riti, festeggiamenti e simboli
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Venerdì 3 Dicembre alle ore 17.30 presso il Centro Culturale Candiani in Mestre, per il ciclo “Le strade della Ragione”, il Circolo UAAR di Venezia organizza un incontro sul tema:

Il solstizio d’inverno,
riti, festeggiamenti e simboli

a cura di Cathia Vigato

Tutti gli esseri umani partecipano all’universo dei simboli, vi sono inclusi e lo subiscono molto più che non lo costituiscano, ne sono molto più i supporti che gli agenti” J. Lacan

Il solstizio d’inverno è l’evento astronomico di dicembre che segna l’arco diurno più breve dell’anno. Per le popolazioni antiche di tutto il mondo i cambiamenti stagionali legati alla luce solare erano evidenti e molto significativi. (clicca su leggi tutto)

Il sole è calore, è l’indice della sopravvivenza stessa legata ai cicli naturali e ai frutti della terra. La festa pagana del solstizio d’inverno godeva dunque di grande importanza come significato di rinascita della natura, dal 25 dicembre, infatti, il giorno man mano si allunga. Fu Costantino, molto più tardi, ad ufficializzare il 25 dicembre come festa religiosa della nascita di Cristo.

La Pasqua cade la prima domenica dopo il plenilunio, proprio come l’antica festività legata all’equinozio in cui si festeggiava la primavera.

Feste, riti, personaggi, miti e simboli significanti ed evocativi che vengono da molto lontano, di cui il cattolicesimo sembra essersi appropriato, anche se con i dovuti aggiustamenti.

In questo incontro parleremo di storia, curiosità, analogie, per indagare anche sul perché le donne e gli uomini da sempre sentano il bisogno di sottomettersi ad un ordine suggerito e surreale per sentirsi comunità.

La conoscenza e la razionalità, come antidoti, per riuscire a districarsi dai retaggi che bloccano l’emancipazione umana, per capire quanto delle antiche tradizioni va criticato ed eventualmente cambiato. Per non subire ed essere, pur nella nostra umana e tangibile fragilità, quanto più possibile consapevoli attori della nostra vita e del nostro futuro.

Cathia Vigato

 

Ingresso libero, seguirà il consueto dibattito con il pubblico.

 

 

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