
Il Circolo UAAR di Venezia ha ideato un concorso di fotografia tutto nuovo, on line, dal titolo esplicativo
“Liberi di non credere”
Per esprimere con le immagini la visione atea e agnostica del mondo. Possono essere inviate immagini che rappresentano superstizioni, discriminazioni, violenze e ingerenze delle religioni in ambito sociale, ambientale e scientifico, ma non solo.
Ad occhi aperti sulla vita, per cogliere gli attimi in cui si palesa un concetto, un pensiero.La sfida di saper materializzare, attraverso uno scatto, un’immagine, cosa si intende per libertà dalle imposizioni. Poi ci saranno le foto pubblicate e votate on line, la valutazione di una giuria, i premi, il possibile uso delle immagini negli eventi UAAR, ma soprattutto un piacere, e un sorriso di soddisfazione per essersi misurati con sé stessi e con la coerenza dei propri pensieri.
Se l’iniziativa vi piace fatela conoscere ai vostri amici, anche passando parola sui social network da voi preferiti.
Per vedere le foto, votare, leggere il regolamento e partecipare al concorso, andate su www.uaar.it/uaar/concorsofoto .
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Commenti
D'ora in avanti saremo un po' più severi sull'attinenza a tema, comunque sono sicuro che quelle lontante dal tema che sono state pubblicate non riceveranno voti positivi.
Trovo strano però che vengano accettate anche foto fuori tema.
D’altra parte è stato scelto un argomento troppo indefinito per poter pretendere di ricevere immagini sempre coerenti e, proprio per questo motivo, suggerirei di fare una scelta oculata prima della pubblicazione, anche per non offrire esempi scorretti ai nuovi partecipanti.
La difficoltà del tema proposto però potrebbe essere uno stimolo a trovare/creare qualcosa di diverso riuscendo a rendere visibile ciò che solo gli occhi della mente possono vedere, quindi …… avanti con la creatività e con la ricerca.
Penso che “liberi di non credere” richieda immagini che dovrebbero rappresentare principalmente i valori a cui si ispira l’UAAR e per esempio:
Liberi di non credere al soprannaturale (dei, angeli, demoni, vita dopo la morte, apparizioni.. ecc).
Liberi di non credere al paranormale (fantasmi, sedute spiritiche, lettura del pensiero, veggenti, maghi ecc.)
Liberi di non credere alle superstizioni (gatti neri, specchi rotti, amuleti ecc)
In una parola, liberi di non credere all’irrazionale .
Mandiamo foto di questo genere.
E poi anche:
Liberi di non credere alla morale imposta dal perbenismo dilagante (e da uno stato straniero che ci comanda).
Liberi di non credere a tutti i costi solo nella famiglia tradizionale.
Liberi di non credere alla pubblicità e alle promesse.
Liberi di non credere che il cilicio aiuti a raggiungere l’ equilibrio psichico ………
ecc.. ecc.
Con un po’ di fortuna si possono scattare foto che rendano visibili queste situazioni, ma il più delle volte servirà costruire la foto a tavolino, con fotomontaggi e fotoritocchi, aggiungendoci magari un titolo il più possibile esplicativo.
Non è certo facile, ma provarci ci può regalare grandi soddisfazioni (anche se i nostri scatti non arriveranno fra i primi !).
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