Consegnata alla cittadinanza la “Sala del Commiato”
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Comunicato Stampa

Consegnata la sala per i funerali civili

 

Venezia, 11 marzo 2010

I veneziani non credenti o comunque non interessati a un funerale religioso possono ora usufruire di una sala in cui organizzare cerimonie civili dignitose e aperte ad amici e conoscenti.

La sala è stata consegnata alla cittadinanza giovedì 11 marzo dagli assessori Mara Rumiz (Lavori Pubblici) e Pierantonio Belcaro (Ambiente).

Erano presenti i rappresentanti del circolo veneziano dell’Uaar (Unione degli atei e degli agnostici razionalisti), che assieme alla Socrem (Società per la cremazione) avevano chiesto e ottenuto l’interessamento del Comune per l’assegnazione di un luogo destinato alle cerimonie civili.

La sala, spaziosa, riscaldata e dotata di un microfono, si trova nell’ex refettorio del convento dei camaldolesi di San Michele in isola e vi si accede attraverso i magnifici chiostri che accolgono i visitatori all’entrata del cimitero.

Il coordinatore del circolo Uaar di Venezia, prof. Franco Ferrari, ha ringraziato gli assessori per l’interesse dimostrato verso una necessità fortemente sentita da una parte sempre crescente della cittadinanza.

Chi intendesse servirsi della sala non dovrà fare altro che manifestarne l’intenzione agli impresari di pompe funebri, che sono stati tutti informati dal Comune delle semplici procedure necessarie. Le volontà dei propri cari potranno così essere rispettate senza che la ricerca di un luogo adatto costituisca motivo di ulteriori ansie e preoccupazioni nei difficili momenti del commiato.

Per il circolo Uaar di Venezia

Il responsabile per la comunicazione, Paolo Lanapoppi

 

Commenti  

 
+1 #3 vittorio 2010-03-28 20:01
Ieri ho partecipato al commiato di una mia conoscente a S. Michele Venezia, inaugurando così la sala appena consegnata alla cittadinanza per i funerali non religiosi.
La sala per quanto spoglia risulta accogliente e garantisce una tranquillità appartata dai flussi principali del cimitero.
Il saluto non ha avuto le sembianze di rito o cerimonia cui siamo stati abituati. E’ iniziato ascoltando i ricordi principali organizzati ed esposti dai parenti più stretti, che hanno fatto da trama al tessuto costituito dai ricordi di tutti. Con naturalità, abbiamo parlato degli ultimi anni e della sua storia precedente, le sue/nostre origini, gli antenati. Ci siamo passati di mano e commentate le fotografie. Ascoltata la sua musica.
E così, intrecciando le sensazioni di chi aveva potuto stargli vicino nei vari momenti, la ricchezza dei sentimenti, le capacità, la generosità e quanto scoprivamo ci aveva lasciato, ne è venuto fuori un quadro sorprendentemen te variegato e in parte sconosciuto per ognuno di noi.

Finalmente abbiamo anche a Venezia un luogo dove è possibile salutare i nostri cari senza intermediazioni ne sovrastrutture.

Abbiamo avuto un unico problema, il freddo della sala. Pare che la caldaia del locale sia stata rimossa, ma non so il motivo.
 
 
#2 vittorio 2010-03-24 11:24
Chirignago è dotata di impianto audio
 
 
#1 Riccardo 2010-03-24 11:03
Volevo solo informare che nel territorio esistono anche altre 2 sale del commiato presso i cimiteri di Chirignago e Marghera.
Quella di Marghera non possiede impianto audio (almeno fino a 6 mesi fa) e pertanto chi volesse della musica deve provvedere con mezzi propri. (per Chirignago non so).
 

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