Con riferimento al sottostante articolo sui 96 preti che le Usl Venete hanno deciso di assumere come assistenti spirituali (petizione on line) pubblichiamo questa lettera ricevuta da una nostra socia:
Gentile Redazione,
segnalo che nel programma Medicina 33 il giornalista Luciano Onder ha sottolineato, intervistando un esperto medico, come la spiritualità sia di importante ausilio per coloro che sono affetti da gravi malattie ed io non ho potuto che collegarlo a quanto sta spiacevolmente accadendo nella regione Veneto in cui risiedo.
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In primo luogo, a mio modesto avviso, quando un programma si intitola "Medicina 33", il telespettatore
attende notizie di ordine scientifico quali "è uscito un nuovo medicinale" oppure "come superare il tal dolore infausto" e che "33" non siano simbolicamente gli anni di alcuno, a parte i miei.
Inoltre, la notizia che alcuni traggano benefici dagli esercizi spirituali non può giustificare la carenza di fondi per la ricerca e assistenza medica a favore degli ausiliari spirituali e spazzare via la modernità di coloro che credono fermamente nei benefici della Medicina.
Come Freud disse: "la scienza non è una illusione. Sarebbe invece una illusione credere di poter ottenere da altre fonti ciò che essa non è in grado di darci"
Io credo infine sia opportuno evidenziare che la coerenza non è solo un comportamento etico, ma anche linguistico e "Medicina 33" deve essere uno speciale scientifico e basta.
I miei saluti.
Ilaria Libera di non credere - No Opus Dei
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