28 APRILE CON CENSURE E FESTA DELLA LIBERAZIONE A VENEZIA
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In occasione del 28 aprile volevamo stupirvi con effetti speciali sulla Nuova Venezia, ma siamo stati malamente e doppiamente stoppati!

Ecco cosa è successo in questi giorni:

Per la visita veneziana del capo dei cattolici del 28 aprile, abbiamo contattato l’agenzia pubblicitaria che cura gli inserti a pagamento sulla Nuova Venezia e abbiamo confezionato un bel comunicato sul costo della kermesse, e i costi della chiesa in generale, a carico dello Stato italiano, e cioè di noi cittadini.

Secondo noi nulla di offensivo, solo dati, osservazioni e proposte.

Perché affittiamo spazi a pagamento? Beh, perché i giornali locali molto, molto raramente danno eco alle nostre iniziative e soprattutto alle nostre idee. Così come paghiamo i bolli per le  locandine dei nostri eventi perché il Comune non ci ha mai supportati come fa con molte altre associazioni e parrocchie con la "città in festa".

Questa volta però neppure i dannati denari sono bastati ad aprirci le porte dell’informazione perché il nostro INSERTO sulla visita papale è stato NON AUTORIZZATO dall’editore! E non è stato autorizzato non solo nei giorni intorno alla visita papale, ma assolutamente non autorizzato, cioè perpetuamente (caspita!!!).

Bene, ci siamo detti, allora volantiniamo in piazza i nostri pensieri in occasione del 25 Aprile festa della liberazione, e, per essere in regola, abbiamo chiesto al Comune di Venezia di pagare i diritti per il volantinaggio, senonché… il VOLANTINO NON È STATO AUTORIZZATO perché non si trattava di mera pubblicità!

Potete vedere qui, oltre alla vignetta di Staino pubblicata che ben rappresenta la situazione, il testo doppiamente stoppato, anche se a pagamento, sia come inserto non pubblicato sulla Nuova, sia come volantino non autorizzato dal Comune per la diffusione (e appunto non diffuso)!

Allora, pare proprio che sul papa e sulla chiesa, e i suoi costi, non si possa dire nulla, e che nessuno possa mettersi fuori dal coro, perfino nel giorno della festa della Liberazione, con un innocuo volantinoQuesta è la libertà di espressione che al momento ci è stata servita come atei e agnostici nella nostra città, dove viviamo, lavoriamo, votiamo e paghiamo le tasse.

Divulghiamo il misfatto, e magari, il nostro volantino (si trova anche in FB del circolo)! Grazie!

Ah! Ci rivediamo a maggio, per un sacco di interessanti incontri!

Vi aspettiamo sempre liberi (anche se di fatto censurati) di non credere!

BUON 25 APRILE FESTA DELLA LIBERAZIONE! E quanto ci auspicheremmo una liberazione anche dal Concordato e dalla sudditanza lo puoi immaginare!!!

 

 

 

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