Un pomeriggio con Danilo MAINARDI
Un pomeriggio con Danilo MAINARDI Stampa E-mail

Mainardi

27 maggio 2009. I Calegheri a Venezia ieri pomeriggio, più  di trenta gradi grondanti di sudore umano.

Le signore brandivano colorati ventagli nel tentativo di alleggerire l’afa, ma a lui, Danilo Mainardi, è bastato poco per catturare l’attenzione di tutti per  la presentazione del suo libro “L’intelligenza degli animali”...(continua)

 

In piedi, un pennarello in mano, fogli bianchi, si è messo a disegnare i “suoi” animali.

La chiocciolina, i crostacei, i polipi, gli uccelli, il gatto, hanno preso forma davanti a noi e ci hanno ammaliato, e lui, così, in un modo affabile e semplice,  a snocciolare concetti complessi quali i confini tra l’istinto, l’imprinting, la socialità, l’assuefazione, gli adattamenti alle variabili dell’ambiente.

Un viaggio tra le risposte scientifiche, ma anche sulle ricerche ancora in atto, su cosa sia l’intelligenza, di cosa si “accenda” nel cervello animale in interazione con i sensi e con il mondo.

Ci ha spiegato quanto sia limitante considerare la forma umana di intelligenza superiore….quanti aspetti e  risoluzioni altre, siano in realtà molto raffinate e complesse…quanti mondi ci perdiamo non osservando e non apprezzando le varie modalità con cui  gli animali affrontano la vita.

Ci ha esortato ad abbandonare i nostri pregiudizi, le valutazioni effettuate solo con la nostra ottica e a considerarci animali tra gli animali, non più o meno evoluti, ma solo sbilanciati verso un’intelligenza, un approccio al mondo,  meno istintuale e più sociale.

Un approccio, il nostro, così sociale che rischia di confinarci in un ghetto di ignoranza: non elaboriamo più i dati appresi dalla realtà, non confrontiamo, non riflettiamo più e prendiamo per buono, per realtà, quello che ci dicono gli altri esseri umani.

E allora, in conclusione, evviva il mondo animale che ci sa riportare, se lo sappiamo osservare con la mente libera da superbia ,  alla nostra naturalità e che ci indica una via probabilmente più sana, completa ed equilibrata per vivere nel mondo che solo nostro non è.

Grazie Danilo, e onore, onore al nostro presidente onorario…ci terremo i tuoi bei disegni per riflettere più spesso sulla  modesta alterigia delle chioccioline, dei pesci, dei gatti, dei cani e di tutti i nostri compagni animali di questo breve viaggio umano.