E' difficile, si resta storditi, le parole sembrano tutte in più e fuori luogo.
Di attentati l'Italia, ahimè, ne ha visti ancora e molto gravi, basta pensare alla stazione di Bologna dove i morti e i feriti appartenevano a tutte el età e a tutti i ceti.
Oggi, invece, chi ha colpito ha selezionato: gli studenti di una scuola pubblica professionale, dedicata a Morvillo e Falcone situata a pochi metri dal tribunale di Brindisi. Un bersaglio particolare, un messaggio di morte, di terrore, una sfida, che fa paura.
Una scuola pubblica, gli studenti, i segni tangibili dello Stato e del suo futuro. C'è di che riflettere.
Io sto con lo Stato, o meglio con la democrazia e la laicità, perchè lo Stato, così inteso, siamo tutti noi.
Io difendo la scuola pubblica, le regole democratiche, la buona politica che pratica l'interesse generale.
Un abbraccio a Brindisi, a tutti coloro che sono stati coinvolti in modo così infido in questa tragedia italiana.
Mettiamo un fiore domani mattina alle nostre finestre come simbolo, per Melissa, per i ragazzi che all'ospedale stanno lottando con la vita.
Un semplice fiore, per dimostrare, il nostro coraggioso esporsi, a questi vili assassini di futuro.
Cathiatea
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