Il gazebo a Venezia 7 maggio 2011 Stampa

Grande accoglienza al nostro gazebo "Benedetto "caro" da dio" a Venezia, sabato 7 maggio.

Dodici nuovi iscritti all'UAAR e quaranta simpatizzanti, molti giovani, e tanti cittadini che hanno gradito la nostra semplice ma sentita iniziativa in difesa della laicità dello stato.

La petizione per chiedere al comune i costi sostenuti per la visita dell'esponente religioso conta quasi 500 firme!

La bacheca con i foglietti gialli per esprimere la propria impressione sul sacro week end si è  subito vestita di frasi significative, eccone alcune:

"La libertà vale più di tutto il vostro oro; La prossima volta porta Vasco Rossi come gruppo spalla; Mi piacerebbe un Vaticano itinerante, 3 mesi in ogni stato please; Vai a lavorare; Se el restava a Roma sparagnavimo i schei; Don Gallo papa; Invito il papa a vendere la sgargiante e costosissima croce d'oro che porta al collo per devolvere il ricavato ai paesi poveri; Caro papa non avercela con i gay, anche loro in fin dei conti ti mantengono con le loro tasse"

e infine "...Siamo stanchi di sentirci dire come comportarci, cosa pensare, come amare ed anche come vivere...dessero almeno il buon esempio!"

Evviva Venezia, ancora laica, viva  e democratica. Grazie cittadine e cittadini.