Dibattito su "Le cerimonie laiche" Stampa

 

La coordinatrice del circolo UAAR di Treviso, Fania Zanforlin, Martedì 16 Marzo a Venezia presso la sede del circolo in Campo Margherita, introdurrà dalle ore 18.00, un dibattito su “Le cerimonie laiche”, anche in seguito al recente corso che ha seguito, organizzato dall’UAAR a Roma.

La volontà di celebrare i momenti, i passi fondamentali di ogni vita - la nascita, la vita di coppia, la morte - si avverte spesso anche tra coloro che rifiutano i riti impartiti dalle confessioni religiose.

A queste persone si rivolge l’UAAR, proponendo..... l’effettuazione di cerimonie laico-umaniste, in analogia con quanto già attuato da tempo da associazioni affini in paesi come l’Australia, il Belgio, il Canada, la Norvegia, la Nuova Zelanda, l’Olanda, il Regno Unito, gli Stati Uniti, la Svezia, la Svizzera.
Le cerimonie laico-umaniste conservano la dimensione sociale delle tappe più importanti dell’esistenza senza però copiare i riti religiosi.. Ogni evento è infatti unico: una cerimonia laico-umanista rappresenta un’opportunità irripetibile per contrassegnare con le parole, i gesti, la musica, i ricordi, o quant’altro, le persone coinvolte, rispettandone le singole specificità lontani da ogni standardizzazione rituale e strumentalizzazione religiosa.
Nel caso del matrimonio, la cerimonia laico-umanista non ha ovviamente valore legale per la legge italiana. Per questa ragione è anche possibile celebrare qualsiasi partnership, anche quelle non riconosciute dalla legge (per esempio coppie di fatto sia etero che omosessuali).