Sbattezzo: La sgarbata lettera di un parroco Stampa

In risposta alla richiesta di sbattezzo di un nostro socio, il parroco invia un’ irosa lettera in cui, dichiarandosi felicissimo di perdere una “pecorella”, pretenderebbe che il socio gli rifondesse l’ importo sostenuto per l’invio della raccomandata (€ 3,90).

Oltre l’ assurda richiesta di rimborso è da notare il tono maleducato usato da chi dovrebbe dare esempio di calma, indulgenza e comprensione.

Ma gli iracondi non vanno all’ inferno?

Leggi la lettera

(in edizione integrale, con qualche dato cancellato per garantire la privacy dei due protagonisti)