
OTTO PER MILLE A SANITA' E RICERCA FIRMA L'IMPORTANTE PETIZIONE UAAR NAZIONALE A GOVERNO E PARLAMENTO
C'è una bella novità: ricordate i manifesti "senza dio" del 2013? Ecco il divieto di affissione e la censura da parte del comune di Verona hanno dato il via a una nostra battaglia legale oggi vinta in Cassazione per l'ordinanza che ribadisce il nostro diritto ad essere atei e agnostici, e di poterlo liberamente esprimere. Ecco il link della notizia al sito nazionale: https://blog.uaar.it/
E ALLORA FACCIAMOCI SENTIRE!!!
Siamo tutti costernati da questa nuova realtà, insidiosa ma ovattata, tra media con immagini e bollettini di morte, insieme a schizofreniche, ironiche e simpatiche, caricature sulla nostra quarantena. Ma "là fuori" c'è tanto da fare, e probabilmente più di prima. Da un lato la religione ha disilluso molti con le benedizioni tanto sospese quanto inutili, dall'altro c'è da far fronte a un possibile riflusso in cui la religione potrà essere presa ad esempio in un prossimo futuro come un collante interpersonale e nazionale, una sorta di identità italiana che a noi va molto stretta. Ma c'è di più, perché per ricostruire le falle che questo virus ha creato a livello economico e sociale ci saranno molti soldi da far girare e da utilizzare, e la chiesa è come sempre bramosa di fondi, magari con la scusa dell'assistenza e l'avvallo pubblico della sussidiarietà.
Un esempio per tutti un 25 Aprile Festa della Liberazione in cui un quotidiano come La Repubblica invita a cantare dalle terrazze Bella Ciao, bella cosa, ma anche lancia una donazione a favore esclusivo di due enti cattolici come Caritas e Croce Rossa, come se Sanità e Ricerca, la Protezione Civile, il personale degli ospedali pubblici, le scuole, le casse pubbliche, le associazioni laiche impegnate in prima linea, non esistessero. Un corto circuito in cui la Liberazione, che certo non era materia religiosa anche per un oscuro connubio con il potere dittatoriale, significa fare la carità a due enti religiosi già ricchi e privilegiati, enti blindatissimi, con bilanci nebulosi e più di qualche scandalo in casa! Incredibile!
 E allora, facciamoci sentire in tanti, per riprenderci l'8 per mille (molto più di 1 miliardo di euro l'anno delle tasse degli italiani)
e con esso una dignità di cittadini italiani non genufessi,
scusate genuflessi!
La petizione online è semplice da firmare e semplice da condividere. Firmiamo e facciamo conoscere: raggiungiamo la massa critica e facciamo arrivare il nostro messaggio a Governo e Parlamento.
Firma la petizione: www.change.org/8×1000-a-sanita-e-ricerca
Diffondi tramite:
Facebook: https://www.facebook.com/UAAR.it/posts/10157955343772092
Twitter: https://twitter.com/UAAR_it/status/1250006757600104449
Blog: https://blog.uaar.it/2020/04/14/8x1000-sanita-ricerca-via-petizione-dell-uaar/
(o se non hai internet anche a parole a tutti coloro che conosci!)
Grazie per la tua firma e per la diffusione.
Sempre liberi di non credere e di cantare per la libertà senza croci.
04/2020
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