ADDIO ALLA FEDE, UN PONTE VENEZIANO E DOLCI COLLINE PER LA LIBERTA' DI UN ADOLESCENTE INTELLIGENTE
ADDIO ALLA FEDE, UN PONTE VENEZIANO E DOLCI COLLINE PER LA LIBERTA' DI UN ADOLESCENTE INTELLIGENTE Stampa E-mail

   Venezia - Campo Margherita 3686 presso  Circolo Culturale P. Peroni, davanti alla farmacia

MERCOLEDI' 18 aprile - ore 17.30

IL GIRO LUNGO DI CHECCO CANAL

di Aleramo Lanapoppi

Lettura  in anteprima di un capitolo

"Addio alla fede", tratto dal libro di prossima pubblicazione (autunno 2018)

La presentazione dell'autore:

Il libro descrive le peregrinazioni geografiche e, in parallelo, intellettuali di un veneziano cresciuto negli anni '50 nei paraggi del ponte della Piova all'Angelo Raffaele e poi emigrato all'estero per ritornare a Venezia negli anni duemila, molto cambiato e forse maturato. Nel capitolo "Addio alla fede", Checco è un ragazzino quindicenne che andava a una scuola dei preti vicino all'Accademia (indovinate quale) e da tempo aveva dei forti dubbi religiosi. Per pensarci su decide di accettare la proposta di andare a fare gli "esercizi spirituali" in un loro convento ad Asolo. Ma invece di rafforzare la sua fede quell'esperienza lo spinge ad abbandonarla del tutto. Questa parte del libro è scritta sotto forma di diario del ragazzo, con i pensieri e le parole di un quindicenne intelligente. Penso che il pezzo sia anche un po' commovente.

(Aleramo Lanapoppi, socio UAAR del Circolo di Venezia di lunga data,  prof. Università IUAV, ha già pubblicato il libro "Lorenzo da Ponte" con la Marsilio).

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