La Cei aiuterà le famiglie
La Cei aiuterà le famiglie Stampa E-mail

Ormai, si sa, il Vaticano è diventato il primo partito politico in Italia (lo è sempre stato), e mai come ora cerca di sfruttare le situazioni di crisi e i malcontenti, per racimolare “voti” e “consensi”.

L’essere umano, nei momenti di crisi, è pronto a tutto  (e come dargli torto?), e solo chi ha ideali forti/fortissimi riesce a resistere e a non vendersi; inoltre approfittare della “facile fede” della gente è sempre stato un classico strumento di potere della chiesa.

Questa nuova iniziativa della Cei arriva (guarda caso) nel periodo della scelta dell’ otto per mille, e sicuramente sarà portata come esempio per ribadire che i soldi incassati vengono usati solo a fin di bene.

D’accordo, se si tratta di soccorrere chi è in difficoltà si potrebbe anche accettare, sperando però che la gente aiutata non si senta suddito della chiesa per il resto della vita!

Ma come la mettiamo con i criteri adoperati?

Perché premiare solo chi ha usato poco il preservativo? (3 figli minimo)

Perché una famiglia con 2 figli non viene aiutata?

E un single può morire di fame?

Perché le famiglie di fatto debbono venire punite, o regolarizzarsi per ottenere un aiuto!

Queste sono le cose che mi scandalizzano (ancora)!

Riccardo

Ecco un pezzo dell’articolo copiato da AMI (agenzia multimediale italiana)

questo è il link:    http://www.agenziami.it/articolo/3231/Crisi+accordo+Cei+e+Abi+per+prestiti+alle+famiglie+/

 La Cei aiuterà le famiglie con un fondo di garanzia

 Crisi, accordo Cei e Abi per prestiti alle famiglie

 L'accordo prevede un fondo di garanzia da circa 30 milioni di euro in grado di generare prestiti bancari per 300 milioni

 Un'iniziativa messa in campo dalla chiesa italiana insieme all'Associazione bancaria italiana si occuperà concretamente delle famiglie in difficoltà. Non si tratta di opere caritatevoli ma dell'istituzione di un fondo di garanzia da circa 30 milioni di euro in grado di generare prestiti bancari per 300 milioni. Potranno farne richiesta di accesso le famiglie regolari con tre figli o malati a carico che abbiano perso ogni fonte di reddito.

 

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