Poche ma SENTITE parole
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 Basta! La smetta!

Sì, certo ce l’ho proprio con lei signor Ratzinger. Altrimenti detto vostra santità.

Sono, e non penso solo io, stufo e arcistanco di vedere ad ogni telegiornale, di ogni rete, quella sua figura vestita talvolta di bianco, talvolta di rosso e talvolta d’oro! Sono stufo di sentire in ogni “finestra” informativa le sue banalità e la sua “propaganda fide”. Ma per chi ci ha preso signor Ratzinger? Per degli idioti ai quali bisogna ripetere....

ossessivamente sempre le stesse cose, finché non si riesce a convincerli della bontà dei prodotti la lei vuole venderci? Continui, continui con il suo atteggiamento ossessivo! Protesti ancora e con più forza affermando che a lei, in Italia, all’università di Roma le è stato impedito di parlare! E poi ci troviamo qualcuno, come qualche ministro per esempio, che protesta e agisce contro un giornalista come Santoro che dice, o tenta di dire, qualcosa contro il potere che crede di poterci “governare” come se fossimo degli ovini. Ho capito che voi, preti, vi considerate dei pastori ma, per favore, sceglietevi un altro gregge o altre mandrie da mungere. Io vorrei sapere quanto ci costa, ogni volta che ci svegliamo dal sonno, mantenere lei ed i suoi “ministri”. Quanto ci costano le sue trasferte da commesso viaggiatore con le quali, lei dice, va a propagandare in giro per il mondo il suo verbo. Se proprio ci tiene a farlo perché non impianta un’altra agenzia di viaggi come quelle che si occupano di Lourdes. Cestokova, San Jago de Campostela e chissà quanti altri siti turistici che progrediscono grazie alla cosiddetta fede religiosa.

Forse sì, “vostra santità”, lei ha fatto un miracolo! Infatti, i suoi martellanti interventi mi hanno convinto a chiedere di essere cancellato dai vostri elenchi, il cosiddetto “sbattezzo”, perché con lei, e con voi, non voglio aver più niente a che fare. Non l’ho fatto prima per indolenza. Per indifferenza e perché non davo importanza più di tanto al fatto di essere stato, mio malgrado, battezzato senza prime sentire come la pensavo io. Ma ora dopo anni di spappolamento mi sono deciso! Anzi è stato lei a costringermi a farlo!

Ma lei crede che sia migliore il sottoscritto o quel signore che tra un “accompagnamento” e l’altro con delle “escort”, si reca al proclamato “family day” o che fa dirottare l’aereo di Stato per inchinarsi a lei e a far finta di leccarle la mano? Certo, per lei, è senz’altro preferibile lui. Anche perché è lui che tiene i cordoni della borsa, alla quale lei attinge in modo consistente, sottraendo dalle tasche di noi italiani cospicue quantità di soldi.

Io spero che il prossimo 25 ottobre, giornata, per noi, dello sbattezzo, ci siano tanti suoi “miracolati”. Anzi ne sono convinto. Quest’anno ce ne saranno di più che negli scorsi anni! Bravo, signor Ratzinger, insista, insista pure!

Mi stia bene vostra santità (?)

Renato Bonini                          

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